La caduta di Draghi ’spacca’ la spiaggia

Viaggio sotto l’ombrellone tra fan e detrattori dell’ormai ex premier. "Basta governi tecnici che non portano mai risultati"

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La caduta del Governo Draghi e la conseguente crisi politica, stanno coinvolgendo anche il popolo delle vacanze. In riviera ci sono infatti milioni di turisti, in gran parte del centro e nord Italia, che sotto l’ombrellone commentano e giudicano le cause e gli effetti di quello che molti considerano un "pasticcio all’italiana". Così c’è chi si stava godendo le vacanze e accetta di tornare alle urne alla fine di settembre e chi invece critica le decisioni di alcune forze politiche, come Lucia, una pensionata residente a Bologna in vacanza a Cesenatico, dove trascorre le ferie al Bagno Milano: "E’ una vergogna – attacca la donna – hanno fatto un danno enorme, perché andare alle elezioni adesso blocca tutto; i politici di una certa area non comprendono che la gente vuole andare a lavorare ed avere delle certezze. Mio figlio è un ingegnere specializzato ed è giusto che abbia dei punti di riferimento. Il presidente Mattarella è una persona di alto profilo, avevo fiducia in Draghi e mi piace Letta, mentre sono preoccupata per i nomi papabili del dopo elezioni".

La pensa diversamente Davide Rondelli, libero professionista residente a Bologna: "Io sono contento che Draghi lasci il Governo e come me la pensano in tanti. Siamo stanchi di governi tecnici, dobbiamo avere dei governi formati da politici eletti da noi cittadini. Il popolo deve essere sempre sovrano, anche perché alla lunga i tecnici non portano mai buoni risultati. Abbiamo bisogno di democrazia, di far tornare i conti e di far star bene la popolazione. Io sono amico dei balneari e spero che il prossimo Governo aiuti una categoria troppo presa di mira da Draghi". Giulietta Trivellone di Reggio Emilia è invece molto delusa dalla caduta del Governo Draghi: "Non era il momento di questa drastica decisione, perché Mario Draghi è un grande uomo, una figura rappresentativa che era in grado di guidare il Paese in questo difficile momento dovuto alla guerra in Ucraina ed alla crisi economica legata alla pandemia, ma anche di portare la barca in porto sul versante dei fondi del Pnrr destinati all’Italia. Giusto andare alle elezioni, ma prima si potevano togliere dal fuoco queste patate bollenti".

Cristina Ossani, 20 anni, studentessa universitaria di Faenza, è delusa: "Premetto che non sono molto interessata e nemmeno particolarmente coinvolta dalla vita politica, ma sono preoccupata perché far cadere il Governo in questo momento delicato è veramente un problema. Abbiamo tante sfide da affrontare e non avere un Governo adesso crea un problema a tutti noi". Federica Bassi, titolare di un bar nel centro di Reggio Emilia, critica i partiti che hanno voluto far cadere il Governo Draghi: "Gli interessi delle forze politiche sono prevalsi sugli interessi di noi cittadini; è una vergogna, c’è una fronda di politici che ha fatto calcoli di bottega pensando esclusivamente a se stessa, quando invece si sarebbe potuto aspettare qualche mese per la naturale scadenza del Governo. Auspichiamo che gli italiani sappiano dare una risposta a coloro che hanno causato tale danno, perché questo è un capitolo vergognoso della nostra politica".

Giacomo Mascellani