La famiglia Pantani cambia legali Mamma Tonina: "Il caso di Marco per me non è ancora chiuso"

Nuovo mandato legale agli avvocati riminesi. Fiorenzo e Alberto Alessi:. "Mio figlio li conosceva"

Mamma Tonina non molla. Tonina Belletti, la madre di Marco Pantani, il grande campione di ciclismo morto tragicamente il 14 febbraio 2004 a 34 anni in un residence di Rimini, ritorna alla carica e ingaggia lo studio legale degli avvocati Fiorenzo e Alberto Alessi, con l’obiettivo di far luce sulla morte del Pirata sulla quale secondo i familiari ci sarebbero ancora punti scuri. "Io voglio sapere come è morto mio figlio, non cerco delle vendette, ma la verità" afferma. Quindi la scelta: "Con l’avvocato di prima con il quale abbiamo avuto un bellissimo rapporto, purtroppo non siamo riusciti ad arrivare sino in fondo. Fiorenzo Alessi conosceva Marco, è appassionato di ciclismo, in precedenza c’eravamo scritti dei messaggi, poi ho avuto una sensazione, così un giorno ho pensato: sta a vedere che dopo 17 anni ho trovato la persona giusta. In questi anni ho avuti tanti avvocati e ho speso anche un mucchio di soldi ma non mi interessa niente, io voglio verità e giustizia, l’ho promesso a Marco".

Nel settembre del 2017 la Corte di Cassazione aveva messo un punto fermo ad una vicenda giudiziaria che si è trascinata per oltre 15 anni, respingendo il ricorso presentato dall’avvocato Antonio De Rensis. La famiglia non aveva voluto in nessun modo arrendersi all’archiviazione della nuova inchiesta disposta dal gip Vinicio Cantarini. Inchiesta che si era messa in moto proprio grazie all’ostinazione della signora Tonina. "Voglio che si riapra il caso – spiega –, sinora ci sono troppe cose non vere e tante verità che invece non sono venute fuori; io ho tanto da dire, per questo vorrei incontrare la procuratrice di Rimini". Nel 2019 alcune indiscrezioni riguardanti la vita e la morte del campione erano emerse nell’ambito delle Commissioni Parlamentari Antimafia. Quest’ultima, in seguito, aveva inoltrato la sua relazione alla procura. Ad ora, tuttavia, nessuna indagine è stata riaperta.

g. m.