La fioraia ‘Giulianina’ chiude dopo 40 anni

Lo storico negozio ha rappresentato momenti belli e brutti per molti. "Un abbraccio a tutti, mi mancherete"

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Il negozio di fiori di Giuliana (‘Giulianina’) Abbondanza ha chiuso i battenti il 31 agosto scorso, la commerciante va in pensione. Era stato avviato una quarantina d’anni fa nel 1981, questa bottega di fiori è stato il luogo dove si sono alternati tante momenti significativi della vita di ognuno; lì si sono incontrate gioia e tristezza, a seconda che vi fosse un evento lieto come battesimi, matrimoni, comunioni e cresime oppure funerali. In più, in questo caso non se ne va non solo un punto di riferimento per i santangiolesi e non, (il negozio era in posizione centrale nella borgata di Sant’Angelo,) ma un’intera generazione di esercenti a partire dal 1956 quando suo padre Sesto ‘e Bein’ e sua madre Clara avviarono nello stesso immobile l’attività di vendita di sementi-mangimi. Punto di riferimento si diceva perché oltre ai mangimi e materiale edile, si vendevano bombole a metano e a gas. Inoltre gestivano una pompa di benzina rimasta fino ai primi anni settanta, senza contare la presenza nel negozio della cabina telefonica pubblica in tempi in cui il telefono in casa non era per tutti.

Giuliana proviene da questa generazione di commercianti, è lei stessa a spiegarlo. "Nonostante la possibilità di lavorare nell’albergo di famiglia decisi nel 1981 di realizzare un sogno, aprire assieme alla famiglia un negozio di fiorista. E il luogo non poteva che essere la casa dove abitavo e dove ero nata e dove i miei genitori avevano lavorato per tanti anni".

Immancabile la commozione per i ringraziamenti e i saluti. "La mia fedele clientela proviene oltre che dalla mia amata Sant’Angelo anche dai paesi vicini e questo dal 1981 ad oggi. Così con un abbraccio ringrazio di cuore tutti i clienti che hanno sostenuto questa attività, mi mancheranno tantissimo".

Edoardo Turci