La provinciale Savio torna all’Anas I Mandrioli restano alla Provincia

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Anche la strada provinciale SP138 Savio (nella foto tra Quarto e San Piero) , che per quanto riguarda il comprensorio cesenate percorre la Valle del Savio sino a Bagno, da qualche giorno è stata trasferita dalla Provincia all’Anas. In definitiva, si tratta di un ritorno all’origine, in quanto quella strada sino ai primissimi anni duemila era stata, per vari decenni, la Strada Statale 71 (SS71)-Umbro-Casentinese- Romagnola, che da Ravenna arrivava a Montefiascone sul lago di Bolsena, dove la SS 71 confluiva poi nella più conosciuta SS 2 Cassi".

Ma anche questa volta per quanto riguarda la tratta cesenate in Valle Savio è tornato all’ Anas solo il tratto della SP138 Savio da Borello a Bagno di Romagna nord. Sino al bivio della provinciale SP142 Mandrioli, circa 3 chilometri, la vecchia SS71 è al momento rimasta provinciale ossia SP138 Savio.

Quindi per ora quel tratto di strada, che rappresenta la Circonvallazione di Bagno, è rimasta provinciale per circa tre chilometri che vanno dallo svincolo E45 (Barciano di Bagno) sino al Bivio per il passo Mandrioli. C’è chi dice che anche quei tre chilometri dovrebbero passare dalla Provincia all’Anas quando quest’ultima prenderà in carico, come già previsto, anche la SP137 (Bagno-Canili di Verghereto). Quindi forse se ne parlerà quando la provinciale SP142 Mandrioli tornerà (come pare) anch’essa ad Anas. Tornando ora alla nostra pianura, c’è da dire che attualmente il tratto Cesena-Borello della ex SS71 è rimasto, come era già da circa 20 anni, in carico del Comune di Cesena, in quanto lungo quel percorso vi sono più località (tra cui S.Vittore, S.Carlo, Borello) che fanno parte del territorio di Cesena.