L’artista Walter Pazzaia presenta i suoi dipinti ispirati ai ’Prigioni’ del grande Michelangelo

L’incontro artistico vedrà vari intellettuali e geni d’arte nei locali della galleria privata di Angelo Fusconi

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di Raffaella Candoli

Anteprima all’officina dell’arte di via Madonnina, la galleria privata del collezionista Angelo Fusconi, liberamente aperta al pubblico nei fine settimana.

Domani alle 10.30, sarà infatti ospite del salotto d’incontro tra intellettuali e artisti, Walter Pazzaia, scrittore, divulgatore, insegnante di storia dell’arte, architetto, grafico e artista. "Il mio vuole essere un omaggio e l’apprezzamento – afferma Pazzaia – al cesenate Fusconi e al suo modo di intendere e promuovere l’arte nella sua città di nascita e non solo". Pazzaia porterà in visione 6 dei suoi quadri di grandi dimensioni ispirati a i ’Prigioni’, le imponenti statue che Michelangelo eseguì tra il 1513 e il 1515 per collocarle sulla tomba di papa Giulio II. Si tratta di incompiute e che mai trovarono la destinazione per cui erano state commissionate. Due delle opere, lo ’Schiavo ribelle’ e lo ’Schiavo morente’, sono esposte al Louvre dal 1794, dopo una storia piuttosto movimentata. Le altre 4 sculture sono custodite alla Galleria dell’Accademia a Firenze. "Nella presentazione dei miei dipinti, ispirati appunto ai ‘Prigioni’ -anticipa Pazzaia – spiegherò perché è proprio questo ‘non finito’ a renderli meravigliosamente completi".