REDAZIONE CESENA

L’asilo dell’ippodromo riparte. Ristrutturato grazie a Federcaccia

Una raccolta fondi dei cacciatori ha sostenuto la ripresa della scuola devastata dall’alluvione

L’asilo dell’ippodromo riparte. Ristrutturato grazie a Federcaccia

La scuola dell’infanzia e asilo nido ‘Ippodromo’ di Cesena, gravemente danneggiato in seguito all’alluvione del 16 maggio, è stata ristrutturata grazie ai fondi raccolti dal Coordinamento nazionale Cacciatrici Federcaccia, dal Consiglio regionale Federcaccia dell’Emilia Romagna e alla generosità di tanti gruppi di cacciatori. Con il loro impegno è stato possibile ristrutturare la scuola. In particolare sono stati riarredati ‘La Buca’, stanza motoria con giochi morbidi adatti ai più piccoli e il giardino, che era stato completamente spazzato via dalla furia dell’acqua.

La scuola ristrutturata è stata inaugurata venerdì scorso alla presenza dell’assessore ai servizi sociali Carmelina Labruzzo, della Coordinatrice nazionale delle Federcacciatrici Isabella Villa, della responsabile per l’Emilia Romagna Paola Gobbi, del presidente provinciale Federcaccia Forlì-Cesena Fabrizio Muccioli e di numerosi ospiti. Oltre naturalmente al corpo insegnante e a tutti i bambini che grazie alla generosità dei cacciatori potranno godere di un ambiente completamente rinnovato.

"All’ingresso de ‘La Buca’ – spiega Federcaccia in una nota – una targa ricorderà l’impegno del Coordinamento, di FidC e dei cacciatori tutti per la realizzazione di questo intervento particolarmente significativo. Vogliamo ricordare, infatti, che un altro asilo della zona, dimostrando grande ottusità, aveva rifiutato l’aiuto perché proveniente da cacciatori. Nell’immediatezza dell’evento del 4 maggio, con i fondi prontamente raccolti, il Coordinamento, in collaborazione con la Protezione Civile, aveva inoltre portato beni di prima necessità alle famiglie rimaste sfollate e aveva ‘sfamato’ le persone impegnate nella pulizia delle strade dal fango. Questa è l’ennesima dimostrazione dell’impegno dei cacciatori nei confronti di chi ha bisogno e dell’ambiente".