Lavoratori rimasti senza soldi e alloggio

Assunti in alberghi della riviera con un ’contratto pirata’

La Cisl si mobilita per denunciare all’opinione pubblica il caso di oltre 50 lavoratori e lavoratrici

del comparto turistico rimasti senza lavoro e stipendio. Si tratta di cuochi, aiuto cuochi, camerieri e addetti alle pulizie di età compresa tra i 25 e i 40 anni, provenienti da diversi paesi, assunti per la stagione estiva dall’ASI (azienda di servizi per le imprese) e collocati in alberghi tra Bellaria, San Mauro Mare e Gatteo Mare, con un ‘contratto pirata’ (contratto collettivo dei servizi Anpit della Cisal, contrastano dai sindacati più rappresentativi poiché prevedono un compenso orario lordo di appena 6,80 euro). L’azienda di riferimento avrebbe mancato di pagare loro l’intero stipendio di agosto e in alcuni casi anche le mensilità precedenti, abbandonandoli senza alloggio e senza soldi.