Le ’donne fatali’ verso Longiano

Oggi pomeriggio al castello malatestiano il secondo appuntamento dedicato aile grandi figure femminili

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di Annamaria Senni

Un viaggio suggestivo tra le numerose figure di donne italiane e europee emancipate, carismatiche e virtuose sarà ripercorso oggi pomeriggio alle 16 presso la sala dell’Arengo nel castello di Longiano. A distanza di un mese dalla prima tappa di Sogliano, l’iniziativa ’Donne fatali tra Medioevo e Rinascimento’ si trasferisce nella suggestiva cornice del castello malatestiano di Longiano, presso la prestigiosa Fondazione ’Tito Balestra’ Onlus, con nuovi argomenti e tante novità. Il progetto ha lo scopo di dare rilevanza e spazio ai temi legati al mondo femminile. Sono stati ben tre i sindaci donna che a Sogliano sono intervenuti al tavolo dei relatori: la padrona di casa Tania Bocchini, Stefania Sabba di Verucchio e Sara Bartolini di Roncofreddo, che hanno dato il loro sostegno al progetto ideato da Andrea Antonioli, presidente del Centro Studi Olim Flaminia di Cesena, sottolineando quanto sia importante per le istituzioni uscire dai propri ambiti territoriali e unirsi per sostenere tematiche cruciali relative alla valorizzazione della donna e del mondo femminile, la parità di genere, la violenza sulle donne. Un’iniziativa innovativa che sta registrando una risonanza internazionale, perché affronta tali tematiche portate avanti dal progetto ’Anita Fidelis’ che può contare sul sostegno di numerosi enti istituzionali culturali italiani e stranieri.

"L’iniziativa ’Donne fatali tra Medioevo e Rinascimento’ – sottolineano il sindaco di Longiano Mauro Graziano e l’assessore alla Cultura Sonia Bettucci – ha lo scopo di dare spazio e rilevanza ai temi legati al mondo femminile, proprio per tenere alta l’attenzione sul ruolo delle donne, partendo da quello che ci racconta la Storia. Riteniamo sia necessario organizzare eventi come questo per condividere i motivi e l’importanza di un progetto come ’Anita Fidelis’ che va avanti da molti anni ed è cresciuto esponenzialmente grazie alla condivisione di tanti Comuni e Istituzioni che vi aderiscono sempre più numerosi da varie parti del mondo. I temi trattati possono veicolare le nostre generazioni, soprattutto quelle più giovani, e diffondere un messaggio positivo di crescita e di civiltà".

Il programma di Longiano metterà in luce i ruoli femminili attraverso un focus sul loro pensiero, sulle loro idee e sui loro obiettivi, attraverso la realizzazione di un fantasmagorico video storytelling prodotto dal poeta, videopoeta e videomaker Stefano Caranti e da Andrea Antonioli, le relazioni di due esperte e conosciute studiose come Elisabetta Landi e Angioletta Masiero, la presentazione di due corposi volumi sulle donne del Medioevo e del Rinascimento e la recita della poesia ’Donna’ che verrà recitata dall’autrice Maria Gabriella Conti.