Le radici dei pioppi ’scendono’ in campo con i rugbisti

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I volontari della Foresta Che Avanza, movimento ecologista identitario, hanno esposto uno striscione a seguito delle voci che ipotizzano un intervento di abbattimento di 13 pioppi nel quartiere di Sant’Egidio a ridosso del campo da rugby, a loro avviso fissato pe ri primi giorni di settembre. "Sembrerebbe - si legge nella loro nota - (in mancanza di comunicazioni ufficiali il condizionale è d’obbligo) che ciò sia dovuto alle radici delle piante che creerebbero dislivelli sul fondo sintetico dell’adiacente terreno di gioco. Soprattutto in queste calde giornate estive sappiamo quanto sia importante l’azione degli alberi in funzione anti-afa. Oltre all’ombreggiatura, gli alberi fungono da condizionatori naturali rinfrescando l’ambiente circostante anche grazie a traspirazione e fotosintesi del fogliame. Oltre alla questione particolare è interessante leggere i dati Istat su ambienti urbani ed aree verdi che al 31122020 stimano Cesena come centro romagnolo con meno alberi sul proprio territorio comunale (25mila contro i 75mila di Ravenna, 49mila di Rimini e 45mila di Forlì). Sempre dall’Istituto nazionale di statistica si evince come la nostra città sia fanalino di coda anche nel numero di piante legnose perenni ogni 100 abitanti: 7,3 contro le 35 di Ravenna, 33 di Rimini e 25 di Forlì".

L’amministrazione comunale, per voce dell’assessore Christian Castorri, ha però negato l’intervento: "Le radici di 6 dei 13 pioppi che costeggiano il campo da rugby in sintetico creano avvallamenti sul campo stesso, e questo non consente ad oggi di rinnovarne la necessaria omologazione. Dopo una serie di approfondimenti richiesti al settore verde pubblico, stiamo lavorando per trovare una soluzione che ci consenta di risolvere il problema sul campo da gioco senza dover abbattere le piante, alle quali anche noi per primi teniamo moltissimo".