Luigi Ballerini, grande amante del genere "Le serie tv ci guardano negli occhi"

Durante un incontro con lo scrittore Luigi Ballerini, riguardante i giovani e il loro rapporto con le serie, da grande amante di questo genere, l’oratore ha provato a dare una risposta sul perché ci piacciano tanto le storie, sia in forma scritta che recitate.

"Da sempre, l’uomo ha amato scrivere e tramandare storie, fin dall’era preistorica, incideva sul muro delle caverne dei piccoli disegni: altro non erano che storie narranti di sé, della famiglia o della giornata appena trascorsa. Ma perché ci appassionano queste vicende? Perché esse ci guardano negli occhi e ci dicono ‘Non sei solo’.– poi lo scrittore si è riferito a noi studenti –Vi dicono ‘non sei l’unico a cui cambiare, l’unico che prende un brutto voto a scuola, l’unico che si innamora’". Insomma, queste storie ci includono nel grande insieme degli esseri umani, con tutti i loro difetti e meraviglie. Genitori e insegnanti chiedono se stare troppo tempo attaccati alle serie renda più sedentari temendo che lo studio venga messo da parte. Io credo che con organizzazione si possa fare tutto, ma affinché le serie assumano uno scopo educativo devono far riflettere.

Marta Forti IIIB