di Giacomo Mascellani
Cesenatico perde la maestra Brighi, una delle donne più conosciute e fra quelle che hanno fatto la storia della città. All’anagrafe si chiamava Elide Castelli, aveva 89 e tutti la conoscevano semplicemente come ’maestra Brighi’, perchè portava il cognome del marito Nelvio Brighi. Il funerale si terrà domani quando alle 14.30 la salma sarà portata dalla camera mortuaria dell’ospedale Marconi di Cesenatico alla chiesa di San Giacomo sul porto canale, dove si terrà la funzione prima dell’ultimo viaggio terreno. Lascia i tre figli Maurizio, Annalisa e Lia, ai quali era molto legata.
La maestra Brighi nacque nel 1933 a Firenze e si diplomò nel capoluogo toscano. Tuttavia quando vinse la cattedra non c’era posto a Firenze, così dovette scegliere un’altra provincia. La giovane Elide era legata a Cesenatico perchè ci andava in vacanza con i genitori e così fece la richiesta di lavorare in riviera. Nel 1955 iniziò ad insegnare a Cesenatico e propri in città conobbe Nelvio Brighi in un locale pubblico, il Bar Zara, dove una volta c’era anche una pensione gestita dai parenti di Nelvio. Fu amore a prima vista. I due giovani si sposarono nel 1956 e da quel momento Elide Castelli divenne la maestra Brighi. Erano gli anni in cui ancora si viveva il dramma del dopoguerra, ma poi vi fu il boom del turismo, il volto di Cesenatico cambiò e la città negli anni ’60 divenne una importante località balneare. La maestra Brighi insegnò per quarant’anni, sino alla metà degli anni ’90 e divenne presto un punto di riferimento per tutte le famiglie del centro. Aveva sempre il sorriso sulle labbra, amava la vita, la sua famiglia, il lavoro di insegnante, e questi valori li trasmise ai suoi scolari, che anche diventati grandi, continuavano a volerla vedere e l’andavano a trovare nella casa in via Quadrelli affacciata su piazza delle Conserve, nella storica dimora della famiglia Brighi. Per alcuni anni, durante la stagione estiva ha anche lavorato alla discoteca Caravella nel terrazzo del Palazzo del turismo. Nella scuola elementare di via Saffi era un mito, benvoluta da tutti e, anche dopo essere andata in pensione, i suoi ex alunni la venivano a trovare. Era talmente legata al suo lavoro, che per passione durante gli anni della pensione, dava lezioni private. Anche il marito Nelvio Brighi, deceduto prematuramente nel 1986, era una persona molto nota a Cesenatico e non solo perchè era un valido musicista, suonava il trombone ed aveva una sua orchestra. I figli Maurizio, Annalisa e Lia ricordano così la madre: "Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia che tanto amava, sempre disponibile, generosa e col sorriso pronto".