Luoghi dei femminicidi, dopo la tappa a Cesena la ciclista a Unindustria

In vista del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la sede di Unindustria si tinge di rosso, colore simbolo della campagna. Un viaggio da Nord a Sud, oltre 870 km percorsi in bicicletta, per spronare le donne vittime di violenza a chiedere aiuto, senza temporeggiare.

È questo l’obiettivo di Orietta Casolin, ciclista amatoriale di Portogruaro, che oggi alle14.45, farà tappa a Roma nella sede di Unindustria dove verrà accolta dal presidente Angelo Camilli e da una rappresentanza molto significativa di oltre 100 tra imprenditrici ed imprenditori del Lazio. Per l’occasione la sede di Unindustria si tingerà”di rosso, colore simbolo della lotta contro la violenza sulle donne: per mantenere vivo il ricordo delle vittime di femminicidio: panchine e scarpe rosse faranno da sfondo all’arrivo romano della Casolin nella sede degli industriali del Lazio.

L’itinerario, iniziato il 14 di novembre da Venezia, è stato percorso da Casolin attraverso 10 tappe (Venezia, Ferrara, Ravenna, Cesena, Pesaro, Porto Recanati, Ascoli Piceno, L’Aquila, Arsoli, Roma) con una serie di soste intermedie, anche in località che sono state scenari di femminicidi.

Il progetto, organizzato in collaborazione con Confindustria Venezia Rovigo, vede Roma come tappa finale di questa iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lotta contro la violenza sulle donne, in vista del 25 novembre giornata internazionale contro la violenza sulle donne.