di Elide Giordani
In attesa di una circolare che sciolga ogni dubbio. Nel giorno in cui cade l’obbligo delle mascherine per i luoghi pubblici, la maggior parte dei dirigenti scolastici del Cesenate attende di sapere come comportarsi con i ragazzi che affrontano gli esami di maturità (che inizieranno il 22) che quelli della terza media (in corso). Ci sono auspici e indirizzi già chiari ma al momento l’impiego delle mascherine non è stato soppresso. "Abbiamo seguito il confronto tra i ministeri della Salute e dell’Istruzione ma la circolare esplicativa non è ancora arrivata" ripetono tutti. Dunque, su la mascherina, il cui effetto coprente va ad aggiungere calore alle temperature estive e all’emozione del momento che, si sa, non è refrigerante. Si fa strada la raccomandazione se, come pare, l’obbligo sarà soppresso. Liberi ma con cautela, dunque.
"Aspettiamo indicazioni dal consiglio dei ministri - ribadisce il professor Giuseppe Messina, dirigente dell’istituto professionale Versari-Macrelli -. Ci atterremo a quanto disposto e non siamo preoccupati che l’impiego facoltativo possa far crescere le occasioni di contagio. In questo momento gli studenti presenti sono pochi e ci sono aule e spazi sufficienti per il distanziamento. Ovviamente spiegheremo la differenza se la misura sarà solo raccomandata". "Al momento è ancora un obbligo - commenta la professoressa Luciana Cino, dirigente dell’Istituto Tecnico Agrario -, magari fosse già chiaro che vale solo la raccomandazione. C’è un provvedimento amministrativo che lo impone, ci vorrà una disposizione pari grado per cambiare lo stato attuale, e spero vivamente che qualcuno si ravveda. Ormai sia al cinema che nei supermercati non è più obbligatoria, il buonsenso consiglierebbe di fare altrettanto nelle scuole. Gli ambienti sono arieggiati e l’affollamento non è certo quello delle lezioni ordinarie". "Si stanno svolgendo gli esami per le terze medie in questo momento - aggiunge Sabrina Rossi, dirigente dell’istituto comprensivo di Longiano - e i ragazzi sono molto ligi alle regola, quindi tutti con la mascherina e se anche dovesse trovare conferma l’orientamento facoltativo noi consiglieremo di tenerla. Preferiamo essere cauti. Va tenuta per i 30 minuti del colloquio, non è una grande sacrificio. I bambini poi si adeguano al rispetto degli altri anche prima degli adulti. Non possiamo permetterci la diffusione del virus tra i commissari che porterebbe al blocco degli esami e ad un trascinamento delle prove per tutta l’estate". Pro volto libero da parte del professor Francesco Di Girolamo dirigente della media Arfelli di Cesenatico: "Siamo in attesa, ma se le tolgono ben volentieri ci adegueremo. Sarebbe la scelta più opportuna". "Ancora non abbiamo ricevuto note ufficiali - dice il professor Nicola De Marco della scuola media Via Pascoli e Calisese - faremo quanto indicato senza sbilanciarci".