Meteo, oggi allerta rossa a Cesena Gli agricoltori contano i danni

Facciani, Coldiretti: "La forte grandinata di venerdì ha spezzato i nuovi germogli delle viti e i grappoli, causando una perdita dal 20% al 40% sulla produzione. Peggiori le conseguenze su ciliegi e fragole".

Meteo, oggi allerta rossa a Cesena  Gli agricoltori contano i danni

Meteo, oggi allerta rossa a Cesena Gli agricoltori contano i danni

Non si placa la furia del maltempo. Ancora pioggia forte e rovesci previsti per la giornata di oggi che fanno scattare l’allerta rossa della Regione Emilia-Romagna anche per la zona di Cesena e l’allerta arancione per tutti i comuni della Valle del Savio. Dalle prime ore del mattino si attendono precipitazioni diffuse a tratti moderate con fenomeni, anche di carattere temporalesco, che saranno in progressiva attenuazione dal pomeriggio-sera. "Da parte dei volontari della protezione civile - spiega Giovanni Fini, responsabile della protezione civile di Cesena - se le piogge saranno insistenti come previsto, ci sarà la massima sorveglianza sugli argini dei fiumi, che fino ad ora nel Cesenate hanno retto bene. Il livello del Savio è ancora basso e l’allerta rossa (che è rarissima) è giustificata anche dalle numerose vulnerabilità in atto nel territorio. Con le piogge di venerdì il livello dei fiumi è rimasto sotto controllo, ma teniamo gli occhi aperti in tutto il Cesenate".

Lo scenario critico dei giorni scorsi che ha portato in Romagna allagamenti, esondazioni, frane e ha causato purtroppo anche delle vittime, ha toccato solo marginalmente la zona di Cesena dove le conseguenze del maltempo non sono state così pesanti come negli altri territori romagnoli. Ma i danni non mancano neppure nel Cesenate, ed è il mondo dell’agricoltura che sottolinea le prime, pesanti, conseguenze delle piogge e anche dell’ultima fortissima grandinata di venerdì scorso. Chicchi grandi e fitti che sono improvvisamente piovuti dal cielo nel pomeriggio di venerdì, finendo per imbiancare i campi e le strade, come un manto di neve.

"Nelle zone di Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Settecrociari, San Mauro in Valle e Torre del Moro - ha detto Massimiliano Bernabini, presidente di Coldiretti Forlì-Cesena -la bomba d’acqua e grandine ha azzerato intere produzioni generando una devastazione che compromette il raccolto di quest’annata, ma che avrà sicuramente effetti anche sui mesi successivi".

"La grandine - racconta Federico Facciani vicepresidente di Coldiretti ForlìCesena - ha colpito e spezzato i nuovi germogli delle viti, qualche grappolo in stadio di prefioritura rompendo buona parte delle foglie. Si può stimare un danno sulla produzione del vino dal 20% al 40% sulla quantità, ma anche sulla qualità. Ancora peggiore il danno causato a ciliegi e fragole ormai mature, e a pesche, albicocche, susine in fase di crescita".

Annamaria Senni