Cesena, 10 dicembre 2019 - I cartelli stradali sono già apparsi qualche settimana fa destando curiosità e perplessità, ma da domani Cesena fa sul serio e autorizza ufficialmente la circolazione di monopattini elettrici, sedgweay, hoverboard e monowheel. Si tratta della sperimentazione della cosiddetta ‘micromobilità elettrica’, partita già a Milano ma osteggiata invece in altre città poiché considerata potenzialmente pericolosa. Nel dettaglio, come si legge nell’ordinanza comunale firmata ieri e attiva da domani, i primi due dispositivi potranno circolare nelle piste ciclabili, lungo i percorsi ciclopedonali, sulle strade urbane con limite di velocità di 30 km/h o Zone 30 e nell’area pedonale del Parco urbano dell’Ippodromo. Invece, hoverboard e monowheel elettrici potranno circolare solo nelle aree pedonali e la sperimentazione è prevista solo nel Parco urbano dell’Ippodromo.
«Siamo orgogliosi – commenta l’assessora alla mobilità sostenibile e viabilità Francesca Lucchi – di poter annoverare la nostra Cesena tra le città che hanno aderito a questa rivoluzione innovativa della mobilità a favore dell’ambiente. La mobilità urbana è condizionata da traffico, inquinamento, impatto ambientale e stress e questa nuova sperimentazione guarda innanzitutto al miglioramento della qualità della vita e dell’impatto ambientale complessivo nel trasporto. L’arrivo di monopattini e di altri dispositivi elettrici è solo un’ulteriore tappa del lungo percorso green avviato dal Comune di Cesena a favore di una mobilità sostenibile, che non può prescindere dall’innovazione e dall’evoluzione tecnologica. La prossima tappa della nostra sperimentazione sarà la definizione di un operatore economico in grado di noleggiare dispositivi di micromobilità elettrica e che collabori con l’Amministrazione per la buona riuscita della sperimentazione in atto».
La sperimentazione prende le mosse dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 4 giugno scorso che ha definito il quadro. I mezzi devono essere omologati e rispettare le direttive del settore, compresa la dotazione di segnalatori acustici e visivi (nelle ore serali è d’obbligo indossare il giubbotto ad alta visibilità) . I dispositivi devono essere dotati di regolatore di velocità non superiori a 20 km/h, al fine di poter essere utilizzati nell’ambito della sperimentazione del decreto. I veicoli possono circolare solo all’interno del centro abitato di Cesena dove è presente un’ampia continuità dei percorsi sui quali possono circolare, ovvero piste ciclabili, piste ciclopedonali e strade urbane con limite di velocità di 30 km/h o Zone 30. Per tutti coloro che non rispetteranno queste indicazioni sono previste sanzioni assimilate al comportamento dei ciclisti. Nelle aree pedonali, gli utilizzatori non possono superare la velocità di 6 km/h: a tal fine deve essere attivato il limitatore di velocità.