Muore pochi giorni prima di andare in ferie

La vittima è un senegalese di 44 anni, padre di tre figli: venerdì notte è caduto da un’altezza di 4 metri e ha battuto violentemente la testa

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Un uomo di 44 anni residente a Rimini è morto in un drammatico incidente sul lavoro. Si chiamava Massamba Ndiaye, era originario del Senegal, ma da tanti anni si era trasferito in Romagna, dove viveva assieme alla moglie e tre figli. La tragedia è accaduta alle due e mezza circa di venerdì notte, a Gatteo, nel capannone della ditta Orlandi, un’azienda specializzata nella lavorazione del legno e nella falegnameria, la cui attività è centrata sulla realizzazione di imballaggi. Ndiaye stava lavorando assieme ad un collega, anch’egli senegalese, entrambi dipendenti dell’azienda Dierre Service, una srl che ha rapporti con la Orlandi per garantire la manodopera. Secondo una prima ricostruzione il 44enne sarebbe salito sulle forche di un carrello elevatore, a circa quattro metri di altezza, per sistemare una serranda mobile che si era bloccata nel portone del capannone. Ad azionare il carrello sarebbe stato il collega senegalese. Secondo alcune indiscrezioni, pare che Massamba Ndiaye volesse chiudere quelle serrande bloccate perchè facevano entrare l’aria fredda all’interno del magazzino. Arrivato nella parte superiore del portone, purtroppo il 44enne è scivolato ed è precipitato, battendo violentemente la testa sulla pavimentazione in cemento. L’allarme è stato lanciato immediatamente e sul posto è arrivata un’ambulanza del 118, ma purtroppo per lo sfortunato operaio senegalese non c’era più nulla da fare: è morto sul colpo ed il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso. Il magistrato di turno, la dottoressa Federica Messina della Procura della Repubblica di Forlì-Cesena, ha iniziato subito a seguire il caso ed il corpo dello sfortunato operaio di 44 anni resta a disposizione dell’autorità giudiziaria sino a conclusione delle indagini. È molto probabile che lunedì sarà disposta l’autopsia per accertare le cause della morte. Nei prossimi giorni saranno sentiti anche i titolari della ditta Orlandi e dell’azienda che fornisce manodopera, dove era assunto Massamba Ndiaye.

Sul luogo dell’incidente mortale venerdì notte si sono recati i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Cesenatico e i responsabili della Medicina del Lavoro di Cesena. A questi ultimi sono stati affidati i compiti e le attività di polizia giudiziaria. La vittima dell’incidente sul lavoro era vicino ad andare in ferie. La moglie e i suoi tre figli si erano da poco trasferiti in Senegal per un periodo di vacanze, dove il capofamiglia li avrebbe raggiunti nei prossimi giorni, per trascorrere un periodo di riposo. La morte dell’operaio ha profondamente colpito la città di Rimini, dove il 44enne era benvoluto, come ci racconta Sek Papadou, rappresentante della comunità senegalese di Rimini: "Massamba era molto conosciuto ed era da tutti considerato un brav’uomo, di indole buona e sempre sorridente; andava d’accordo con tutti ed era una persona ben inserita nella nostra comunità senegalese e perfettamente integrata nella città di Rimini dove viveva".

Giacomo Mascellani