La famiglia costretta a vivere in un negozio, a Cesenatico ha rinnovato l’appello per poter trovare un appartamento in affitto. Didar Khan e la moglie Razia Hossain Ruby, entrambi provenienti dal Bangladesh ma da diciotto anni trasferiti in Italia, dove sperano di poter continuare a vivere, sono i titolari di un’attività commerciale nella zona di Ponente. Dal loro matrimonio sono nati tre figli che hanno 14, 10 e 6 anni. Il più grande frequenta la prima superiore, il mezzano la prima media e il più piccolo la prima elementare A differenza di altre persone, Didar Khan non pretende un alloggio gratis dal Comune, vuole pagarlo, come egli stesso ha dichiarato più volte, perchè dispone di denaro a sufficienza per pagare un affitto ed è disponibile anche a pagare un cospicuo anticipo.
Didar e Razia hanno entrambi chiesto la nazionalità italiana e i loro tre figli sono tutti nati in Italia. Per l’estate si sono arrangiati, ma adesso viene la brutta stagione e sono seriamente preoccupati.
Non ne possono più di vivere tutti e cinque sul retro di un negozio che non ha un impianto di riscaldamento, per questo il capofamiglia rilancia l’appello per avere un appartamento in affitto: "Non chiediamo nulla gratis, sono disposto ad anticipare 6 mesi di canone e a fare una fidejussione, inoltre ci sono persone del posto disponibili a garantire per me. Io rinnovo l’appello, chiunque possa affittarmi una casa può chiamarmi direttamente al 371 5944640, per noi è veramente una questione vitale, anche perchè i nostri figli si sono già ammalati e abbiamo il dovere di dar loro una vita dignitosa".
g.m.