Notte Rosa Cesenatico, fosco il finale. Risse, feriti e abuso d’alcol

Molti gli episodi registrati sul lungomare e in piazza Costa, nonostante i divieti. Furti di portafogli o cellulari e atti di vandalismo nei bagni e sulla spiaggia

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Cesenatico, 10 agosto 2020 - Scazzottate, atti di vandalismo, furti in spiaggia e giovani ubriachi ovunque. È l’altra faccia della Notte Rosa, sulla quale ci sarà parecchio da riflettere.

Le risse sono frequenti in Riviera nei giorni più affollati, tuttavia mai come quest’anno se ne vedono, di giorno e di notte. L’ultima è accaduta sabato notte ai Giardini al Mare, nel centro di Cesenatico, e si è sviluppata in due tempi. Alcuni giovani per futili motivi, complice l’abuso di alcol, hanno litigato all’altezza degli stabilimenti balneari Cesena e Fafin Adua, poi hanno iniziato a prendersi a calci e pugni; non paghi, forse per poter organizzare la contesa in spazi più ampi, hanno deciso di spostarsi nella vicina piazza Costa.  

Fortunatamente la situazione non è degenerata ulteriormente e non si registrano feriti gravi. Sempre ai Giardini al Mare si segnalano atti di vandalismo che sono dei veri e propri attentati, con dei cocci di bottiglie di vetro collocati con la parte tagliente e appuntita in su, allo scopo di causare feriti. Alcuni bagnanti hanno segnalato la presenza di cocci anche nelle spiagge libere.

Da parte delle forze dell’ordine, sia per la rissa ai Giardini al Mare che per gli atti vandalici, non si registrano interventi. In alcuni stabilimenti balneari ci sono stati danni a lettini e ombrelloni, in altri sono state infrante le finestre. Persino i bagnini di salvataggio sono stati presi di mira, con alcune bandiere blu rubate all’altezza del Bagno Italia, e tra i bagni Fernanda 37 e Giardino. Lungo la battigia sono state danneggiate alcune torrette di avvistamento dei salvataggi e sono stati segnalati i furti di alcun pali di bandiere rosse e altre attrezzature.  

I topi di ombrellone hanno agito di giorno e anche di notte, approfittando delle coppiette e anche delle comitive di amici che hanno deciso di fare il bagno di sera, per sfilare portafogli e rubare telefoni cellulari e oggetti di valore.

Venerdì e sabato sera si sono registrati numerosi interventi dei sanitari del 118 per soccorrere giovani e giovanissimi a rischio di coma etilico. L’ultimo di una lunga serie è un intervento effettuato sabato notte alle 2.30 dove una ragazza è stata soccorsa da un’ambulanza, chiamata da un’amica molto preoccupata perché la giovane non era reattiva: si è ripresa e se la è cavata con un grosso spavento, ma ha rischiato parecchio.  

Nella Notte Rosa l’alcol a fiumi ha causato feriti e incidenti. Un ragazzo ubriaco fradicio è caduto in piazza Costa, procurandosi una copiosa ferita alla testa, fortunatamente non profonda, perdendo molto sangue. Soccorso da un coetaneo, quando ha capito che sarebbero intervenuti i mezzi di soccorso, inspiegabilmente è fuggito correndo ai Giardini al Mare, forse perché aveva qualcosa da nascondere o perché era talmente ubriaco da non capire di aver bisogno di punti di sutura.

Eppure il divieto di vendere bevande in vetro e lattine è stato rispettato, con i commercianti e i baristi che assieme ai giovani clienti si sono "ingegnati", vuotando alcolici e superalcolici in bottiglie di plastica che i ragazzi portavano da casa. Tuttavia molti hanno portato le bottiglie di vetro acquistate altrove e, dopo averle svuotate, hanno fatto dei danni, come è sotto gli occhi di tutti.