ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Nuovi ingressi nelle ztl. La salassata dei pedaggi

Scattano dal 1° marzo. Per i residenti si alzano da 90 a 120 euro, le attività economiche sborseranno 60 euro. Le opposizioni: "Così si blinda tutta l’area".

La zona a traffico limitato in piazza Fabbri

La zona a traffico limitato in piazza Fabbri

Il giro di vite sull’accesso gratuito alle ztl in centro, con il secco svuotamento della lista di chi può entrarvi che scatterà dal 1° marzo data dell’entrata in vigore del Nuovo disciplinare, suscita già apprensioni e polemiche. Apprensioni in chi perderà l’ingresso senza oneri, o si vedrà aumentare i costi, polemiche nell’opposizione che accusa la giunta di imprigionare il centro.

L’ingresso diventerà gratuito solamente per i mezzi dei cosiddetti servizi collettivi, mentre tutti gli altri dovranno pagare un pedaggio con costi differenziati a seconda dell’utenza. Ad esempio un residente, domiciliato o dimorante pagherà 120 euro (dai 90 precedenti), ma se la casa ha il garage 20 euro, gli hotel e b&B 100 euro, le attività economiche 60 euro, l’ingresso diurno per attività artigianali 180 euro, l’ingresso per il solo carico e scarico per tutte le altre attività 60 euro. Le opposizioni attaccano dal canto loro attaccano il provvedimento. "Il giro di vite sulla ztl senza creare compensazioni adeguate – afferma il capogruppo consiliare Marco Casali – non farà che peggiorare la situazione del centro e magari rimpinguare le casse comunali con qualche ulteriore multa. L’intervento si inserisce sul solito filone di queste giunte: chiusura del centro, aumento delle telecamere, rimodulazione dei permessi".

"L’approvazione del nuovo disciplinare sulla ztl – dichiarano il consigliere comunale della Lega Enrico Sirotti Gaudenzi e la responsabile degli enti locali Antonella Celletti – blinda ulteriormente il centro con nuove telecamere, aumenta le tariffe d’ingresso anche per i residenti, cancella i parcheggi per non meglio precisati utilizzi. Incredibile la condivisione dell’operazione delle associazioni di categoria aderenti a ’InCesena’, secondo quanto afferma l’amministrazione.

"Noi siamo favorevoli alla pedonalizzazione intelligente - sottolinea il capogruppo di Cesena Siamo Noi Marco Giangrandi - specie nei giorni di mercato, ma facendo rimanere il centro vivibile e tutelando la vita degli oltre cinquemila residenti, ai quali deve essere data la possibilità di trovare un parcheggio comodo". Di parere contrario Armando Strinati di Cesena 2024: "Il nuovo disciplinare – rimarca – consentirà una regolamentazione ordinata della sosta e la limitazione del traffico veicolare improprio con benefici a residenti e attività commerciali".