Oikos e la rete della solidarietà "Facciamo da tramite tra loro e i nostri amici e clienti in Italia"

Il presidente dell’azienda da settimane si occupa di accogliere ucraini in Italia

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Il presidente di Oikos, Claudio Balestri, è in contatto ogni giorno con collaboratori, amici, conoscenti rimasti in Ucraina. "La situazione della popolazione, specialmente per donne e bambini – racconta –, diventa ogni giorno sempre più difficile. In tanti sono costretti a lasciare il paese, le condizioni di sicurezza per la propria vita non ci sono e per questo Oikos – spiega l’imprenditore –, si sta adoperando per dare ospitalità ai propri collaboratori della filiale ucraina e alle loro famiglie".

L’azienda si sta facendo promotrice di una rete di solidarietà per l’accoglienza e la sistemazione in Romagna, in Italia e anche nei paesi europei, tra cui Polonia, Bulgaria, Ungheria e Romania dove sono già diverse le famiglie ospitate da clienti di Oikos che hanno offerto ospitalità". Balestri ha messo in piedi una rete per ospitare le famiglie: appartamenti, case private, e ringrazia in una nota tutti coloro che si sono e si renderanno disponibili ad offrire ulteriori soluzioni di ospitalità.

"Facciamo appello a tutte le persone di cuore – dice –, per unirsi alla nostra rete di solidarietà, mettendo a disposizione appartamenti e alloggi per un breve periodo, il tempo che poi ognuno trovi una sistemazione definitiva o, meglio ancora, possa ritornare al proprio paese".

Tutti coloro che possono offrire ospitalità tra Romagna e Marche possono dunque mettersi in contatto con Oikos scrivendo alla mail supportoucraina@oikos-group.it e a quella della Fondazione Oasi: info@oasioikos.com.