’Oltre’: "L’aria sanificata nelle scuole sia un diritto"

Gli esponenti Marco Foschi e Luca Pirini contro il Comune: "Sindaco e assessori sono insensibili a questo tema. Farebbe bene a studenti e insegnanti"

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di Ermanno Pasolini

A Savignano sul Rubicone per la lista civica ’Oltre’ l’aria sanificata nelle scuole deve essere un diritto. Dice Marco Foschi consigliere comunale e capogruppo di Oltre: "E’ da parecchio tempo che proponiamo per vie istituzionali, l’inserimento di questi impianti nei vari progetti portati avanti dall’amministrazione comunale. Purtroppo il sindaco Giovannini e la sua giunta non hanno ritenuto opportuno perseguire questa strada, secondo noi non facendo il bene sia di chi negli ambienti scolastici ci studia e lavora e neppure delle casse comunali. L’ultima interpellanza, al riguardo, è stata presentata nel consiglio comunale del marzo 2021. La risposta è stata che senza pareri scientifici comprovanti la "bontà del ricambio aria forzato", l’Amministrazione avrebbe spinto il personale scolastico ad adottare un ricambio di aria naturale, spalancando le finestre. Sono stati spesi tanti soldi nelle scuole, come non si può essere d’accordo a investire nell’edilizia scolastica? Certo sono d’accordo, quello che contesto è il non avere, da parte del sindaco e della sua giunta, minimamente valutato e preso in considerazione, come hanno fatto tanti comuni vicino al nostro, l’inserimento nei lavori degli impianti di ventilazione meccanica controllata".

Luca Pirini, cofondatore di ’Oltre’, dice: "E’ riconosciuto che il ricambio aria nelle scuole porterebbe ad un miglioramento 3 volte più efficace rispetto all’adozione di mascherine, arrivando ad abbattere i contagi, nell’ultima ondata di covid, di un 80%. L’adozione di sistemi di ricambio aria forzata non avrebbe alcun impatto sugli studenti e sugli insegnanti, favorendo al contrario un miglioramento della capacità di concentrarsi e una riduzione delle assenze per influenza e malattia. Spesso quando parlo di questo ricambio aria mi viene risposto che "basta tenere le finestre aperte". Non può essere una valutazione corretta: tenere le finestre aperte può essere una possibile soluzione in condizioni climatiche primaverili o al più in autunno e comunque, se le scuole si trovano su strade di grande comunicazione, le finestre aperte rischiano di essere una misura insufficiente che magari oltre allo smog produce un impatto acustico che crea disagio a insegnanti e alunni. Speravamo che con i soldi del Pnrr l’Amministrazione si attivasse per installare nelle scuole la ventilazione meccanica controllata. Nel riminese il Comune si è attivato realizzando nuove scuole con impianti di ricambio aria, ma anche intervenendo in 79 scuole e dotandole di purificatori d’aria. ’Oltre’ non conduce una battaglia di opposizione contro il Pd ma contro l’immobilismo di sindaco e assessori del tutto insensibili".