"Passione politica, eredità di nonno Mario"

Tra i candidati più giovani c’è il nipote del leader dell’Edera cesenate "Coinvolgere i ragazzi".

"Passione politica, eredità di nonno Mario"

"Passione politica, eredità di nonno Mario"

Tommaso Guidazzi ha 24 anni e studia Lettere a Milano. E’ candidato nella lista Pri. La passione per la politica? "E’ eredita da mio nonno Mario (figura storica del Pri cesenate, Ndr). La sua cui dedizione civica e politica è sempre stata mio punto di riferimento e d’ispirazione" risponde Tommaso in dialogo con l’esponente repubblicano Diego Angeloni. Tommaso il malessere dei suoi coetanei come paura del futuro e mancanza di riconoscimento da parte della società. Per questo pone l’esigenza di nuove politiche di educazione e integrazione. I capisaldi di queste nuove politiche vertono su "organizzazione di incontri extra-scolastici per far maturare le coscienze, magari affiancati dalle associazioni sportive. L’educazione civica deve essere arricchita e accompagnata da laboratori e collaborazioni con i municipi. Per allenare i ragazzi alla partecipazione politica, all’attività amministrativa e alla cogestione delle proprie attività. Va implementata un’educazione mediale, necessaria per schivare le notizie fuorvianti o false che circolano in rete e per formare un pensiero critico. Cardinale è l’introduzione nelle scuole e nelle famiglie dell’educazione emotiva e sessuale. Per conoscere e rispettare i propri e altrui stati d’animo. Imparando ad accettare le critiche, e i rifiuti. Questo dovevano desiderare i più grandi, per noi. E questo io desidero, per i più giovani".

Oltre a queste tematiche, Tommaso Guidazzi evidenzia i problemi ai quali vorrebbe mettere mano: "Ho a cuore i negozi di vicinato, patrimonio del centro storico. La sua pedonalizzazione (previa creazione di nuovi parcheggi intorno alla Ztl). L’espansione dell’Unione Valle del Savio e delle infrastrutture a collegamento della Riviera. Nonostante la diversità di queste tematiche ci sono molti interessi trasversali che andrebbero considerati. Molto importante sarà riuscire a cooperare con i miei pochi, ma preziosi, coetanei impegnati in questa campagna. A prescindere dallo schieramento. Sono lieto di notare l’assenza di faziosità tra molti di noi. Con unione di intenti potremo lavorare insieme per il bene collettivo a prescindere dai risultati di questa tornata elettorale".