
Poste, lettere mai arrivate: "E le multe chi le paga?"
Non si placano le critiche a Savignano sul Rubicone dove i postini consegnano saltuariamente la posta nelle abitazioni e nelle attività con gravi ritardi, anche di settimane. Una situazione che si trascina dall’estate scorsa, segnalata da decine di cittadini, soprattutto anziani. C’è chi deve ricevere settimanali di due o tre settimane fa, ma ancora peggio le bollette delle utenze arrivano in ritardo e chi non ha disposto l’addebito in banca teme di trovarsi presto o tardi una bella multa. Il fatto ancora più grave è che nel centro storico sono state sigillate le tre cassette rosse per potere imbucare la posta e occorre andare all’ufficio postale a un chilometro di distanza, senza contare che la consegna delle bollette in ritardo non permette l’autoletteura dei consumi di gas e acqua in tempo. "Se arrivano avvisi di multe da pagare o altro che riguarda l’autorità giudiziaria, chi ci andrà di mezzo? Noi o Poste Italiane?" chiedono i cittadini.
Nella Valle del Rubicone ci sono anche altri Comuni i cui cittadini si trovano nelle stesse condizioni di quelli di Savignano. Il sindaco Filippo Giovannini, che è anche presidente dell’Unione dei Comuni del Rubicone, ha contattato personalmente le Poste, chiedendo spiegazioni; sette mesi fa aveva pure interpellato direttamente il direttore delle Poste Italiane per l’area di Forlì Cesena. "Sarà mia premura ricontattarlo, perchè a questa situazione va posto rimedio – dice il sindaco –. Urge ripristinare un normale rapporto con i fruitori di servizi così importanti e lasciare almeno una cassetta per imbucare la posta nel centro storico di Savignano".
Ermanno Pasolini