
Un’allieva di seconda classe dell’istituto tecnico ecnomico Serra impegnata nel corso sulla realtà virtuale promosso dall’istituto
L’utilizzo della realtà virtuale come strumento per l’apprendimento degli studenti è in atto nelle seconde classi dell’istituto tecnico economico Serra, presieduto da Paolo Valli. "È stato avviato un corso con l’esperto Roman Mathias della Fondazione W Group – spiegano i docenti di Informatica coordinatori del progetto Mariapina Vantaggiato e Antonio Magnani – incentrato sulla progettazione e lo sviluppo di applicazioni immersive e su tecnologie all’avanguardia propedeutiche al futuro utilizzo nel mondo del lavoro".
Ma in che cosa consiste concretamente il percorso? "Sostanzialmente i nostri studenti - spiegano i docenti – stanno esplorando mondi virtuali e scoprendo come questo percorso può trasformare il modo in cui studiano e lavorano. I vantaggi sono tangibili e riguardano l’apprendimento attivo e coinvolgente, perché la intelligenza virtuale rende l’apprendimento un’esperienza immersiva, stimolando la curiosità e la voglia di esplorare".
"Gli allievi – proseguono – acquisiscono inoltre competenze digitali avanzate, rafforzando il problem solving e la creatività, fondamentali per il futuro ingresso nel mondo del lavoro. Inoltre un ulteriore vantaggio è costituito dal fatto che già dalla seconda classe vengono forniti strumenti per l’accostamento efficace al mondo professionale, in quanto la realtà virtuale è sempre più utilizzata in vari settori lavorativi, dalla medicina all’architettura. Un’arma in più, dunque, per intraprendere futuri percorsi di studio innovativi e stimolanti".
"Il prodotto finale del corso – mettono in luce i docenti Vantaggiato e Magnani – sarà un’applicazione virtuale che consentirà di conoscere importanti personaggi dello sport, con la precisa finalità di rafforzare la consapevolezza etica che essere un campione non significa soltanto conseguire la vittoria e dominare nella propria disciplina, bensì significa conquistare un primato morale, saper difendere un ideale nobile, dare l’esempio combattendo contro avversari subdoli come la discriminazione razziale, politica o sessuale, contro malattie o infortuni, regole ingiuste e mentalità retrograde".