Cesenatico, prostitute in pieno centro. I residenti: “E’ indecente”

Torna ‘di moda’ l’adescamento dei clienti sulla Adriatica, nel popoloso quartiere Madonnina. Commercianti e abitanti infuriati

Controllo della polizia su una lucciola (foto di repertorio)

Controllo della polizia su una lucciola (foto di repertorio)

Cesenatico, 6 ottobre 2018 - Le prostitute sono tornate nel centro abitato di Cesenatico. Da sempre presenti in alcuni punti della statale Adriatica (anche se non così numerose come in altri comuni vicini), in passato le forze dell’ordine avevano dato una stretta e soprattutto erano riuscite ad allontanarle dalla zona del centro a ridosso della stessa statale, nel quartiere dove vivono centinaia di famiglie cesenaticensi.

A denunciare il ritorno delle prostitute in quel tratto sono proprio alcuni residenti: “Non è possibile che a nessuno infastidisca la continua presenza delle prostitute all’incrocio delle vie Arno e Mincio – spiega un artigiano della zona –. Purtroppo sono tornate, e intrattengono i clienti parcheggiando lungo la via Mincio davanti alle palazzine gialle e la via Rubicone. Spesso gettano i preservativi usati a terra causando degrado, sporco e cattive condizioni igieniche. Qualcuno deve intervenire e le forze dell’ordine essere più presenti”.

Una donna di Cesenatico oltre a lamentarsi parla di un caso specifico: “Sulla bretella della statale Adriatica all’altezza di via Mincio, una signorina adesca i clienti senza essere disturbata. E’ una situazione intollerabile”. Il territorio interessato al via vai di ragazze e clienti, si trova all’inizio della zona di Santa Teresa che fa parte del popoloso quartiere Madonnina. È una parte di Cesenatico che negli ultimi anni ha visto un notevole incremento demografico, tant’è che oggi in questo rione delimitato dalla statale Adriatica, la via Cesenatico ed i confini con Cannucceto, vivono oltre un quarto dei 26mila abitanti in città.

Tra le proteste, anche le proposte per risolvere il problema: «Si potrebbe organizzare diversamente la pubblica illuminazione – spiegano infatti residenti – implementare il verde e organizzare diversamente la viabilità. Siamo convinti che con un arredo urbano migliore e l’eliminazione dei punti bui, senza spendere cifre esorbitanti il problema si possa risolvere, a vantaggio anche di un migliore impatto visivo per noi residenti e per i passanti.