Prove superate: riapre il ponte di viale Roma

Da questa sera via libera alla circolazione di auto, pedoni e ciclisti tra le due sponde della Vena Mazzarini e il centro della città

Prove superate: riapre il ponte di viale Roma

Prove superate: riapre il ponte di viale Roma

Il nuovo ponte di viale Roma questa sera riapre al traffico. I collaudi e le prove di carico hanno infatti dato esito positive e questo ha consentito la riapertura del ponte che collega le due sponde della Vena Mazzarini e soprattutto consente la circolazione dei veicoli dal centro di Cesenatico al lungomare. Il ponte sarà riaperto al traffico in entrambi i sensi di marcia e sarà garantito anche il passaggio pedonale e ciclabile. A partire da lunedì mattina, per consentire gli interventi di svuotamento della Vena dal pietrisco di riempimento utilizzato per mettere in secco l’area di cantiere ed il completamento degli ultimi lavori di rifinitura, per motive di sicurezza il traffico sarà regolato a senso unico alternato dalla presenza di movieri. La circolazione sarà comunque sempre aperta in entrambi i sensi di marcia nelle ore serali. Si conclude così un progetto molto complesso e che ha avuto dei contrattempi legati soprattutto all’incomprensibile comportamento di alcune aziende responsabili di servizi, i cui collegamenti passano anche sotto il ponte. A rendere complesso l’intervento sono stati infatti soprattutto i passaggi delle reti gas, energia elettrica, acqua potabile, fogna nera, fogna bianca, Telecom, la pubblica illuminazione che alimenta i lampioni, la rete della telefonia fissa e la fibra ottica riconducibile a vari gestori. Inoltre i tecnici del Comune e della ditta appaltatrice, dallo scorso anno ad oggi, si sono dovuti rapportare con l’Ufficio circondariale marittimo, la società Hera spa, 2G Rete gas, Telecom, Citelum e la Soprintendenza di Ravenna.

I lavori iniziarono in ottobre, quando venne allestito il cantiere, con l’appalto affidato alla ditta Elmi srl di Castenaso per conto della Rete Costruttori Bologna. Era indispensabile mettere in secco l’area e fu indispensabile installare le palancole in acciaio. Il traffico venne regolato a senso unico alternato, ma il 27 novembre, quando i tecnici videro coi propri occhi lo stato di degrado della struttura portante, furono costretti a chiudere il ponte. Per non farci mancare nulla, ci fu poi un atto vandalico ad opera di una o più persone che hanno manomesso il quadro elettrico delle pompe nel cantiere, causando un allagamento. Nonostante questi inconvenienti, i lavori di demolizione proseguirono, vennero ripristinate le strutture portanti con il cemento armato e in marzo furono montate le travi principali e a seguire quelle secondarie. Ai primi di maggio venne gettata la struttura portante e lo scorso fine settimana venne asfaltato il ponte nelle ore notturne. In questi ultimi giorni si sta procedendo con l’installazione dei nuovi lampioni, le finiture e la posa della pavimentazione sui due marciapiedi.

Giacomo Mascellani