Rapporti sessuali davanti ai bambini, coppia prosciolta dalle accuse

Il procedimento era nato da querele reciproche tra due ex coniugi

di Annamaria Senni

E’ stato archiviato il procedimento nei confronti di un cesenate 40enne e della sua compagna di otto anni più giovane accusati di maltrattamenti in famiglia e corruzione di minorenne. A far partire la denuncia l’ex moglie dell’uomo, una 45enne forlivese.

La coppia stava assieme da diversi anni e nel 2016 sono nati dall’unione tre figli gemelli. Due anni dopo, però, la relazione cessa e così pure la quiete. Gli ex coniugi iniziano a litigare e partono le prime querele reciproche.

Prima la donna denuncia l’ex marito per una diffamazione a mezzo Facebook che viene archiviata, poi l’uomo fa partire una controdenuncia sostenendo che la madre impediva al padre di vedere i figli. Parte un processo penale che si conclude con l’assoluzione della donna. Nel frattempo il padre conosce e si innamora di un’altra donna. I tre figli, una femmina e due maschi, in sede di separazione erano stati affidati congiuntamente a entrambi i genitori.

Da allora gli episodi che vengono denunciati dalla madre dei bimbi sono molteplici.

Raccontano di un padre che avrebbe lasciato i bambini piccoli in un vialetto a 150 metri di distanza dalla casa della madre (per evitare di riaccompagnargli fino alla casa materna), di piccoli che venivano duramente maltrattati e picchiati dal padre e dalla compagna. Un giorno i bimbi tornano a casa molto agitati e in lacrime, dopo una giornata passata a casa del padre. La bambina racconta che a cena la nuova compagna del padre le avrebbe spinto con forza in bocca un hot dog provocandole la tosse, solo perché non voleva mangiare. L’episodio più drammatico, secondo la 45enne, assistita al processo dall’avvocato Nico Bartolucci, risale a una sera in cui i piccoli avrebbero visto una scena di sesso tra il padre e la compagna che avevano lasciato la porta della camera spalancata mentre i bimbi erano soli in salotto.

Gli unici testimoni della vicenda, tre piccoli gemelli di 5 anni, non sono stati ritenuti attendibili dal magistrato che ha archiviato con un nulla di fatto. Intanto però i servizi sociali hanno disposto che venisse sospeso l’affidamento dei bambini al padre.