
Cristian Shpendi ha già trasformato in gol cinque rigori su sei in questa stagione
Al Benito Stirpe è arrivato il primo errore dal dischetto di Cristian Shpendi in questa stagione, così dice la statistica che non considera il tap in successivo alla ribattuta del portiere come penalty realizzato. La manata di Cerofolini ha rovinato la media perfetta del centravanti bianconero: cinque rigori assegnati prima di Frosinone, cinque trasformati, efficacia dal dischetto quindi del 100 percento. Quella dei tiri dagli undici metri, quest’anno, sta diventando una componente importante nella potenza di fuoco del Cavalluccio, praticamente il contrario della passata stagione. Su ottanta reti segnate dal Cesena targato Domenico Toscano solo due infatti arrivarono dal dischetto: il primo alla quarta giornata contro l’Ancona, il secondo nell’ultimo turno contro il Perugia, un terzo penalty è stato poi assegnato a Mantova nel triangolare di Supercoppa di C. Dal dischetto sempre Simone Corazza che non ha mai fallito.
Quest’anno, invece, su 25 gol realizzati, 5 sono già arrivati dagli undici metri, sempre se si considera quello di domenica scorsa come gol su azione, ma la classifica dei rigori a favore non vede in testa il Cavalluccio. Primo infatti è il Sassuolo che di penalty ne ha avuti sette. Anche per i neroverdi un solo errore, quello di Armand Laurientè alla prima giornata contro il Catanzaro, mentre tutti realizzati gli altri sei, però con quattro giocatori diversi : Luca Moro (2), Domenico Berardi (1), Kristian Thorstvedt (1) e poi ancora Laurientè (2). Più staccate tutte le altre squadre, occorre infatti scendere a quota tre rigori a favore per trovare Bari, Pisa, Spezia, Frosinone e Salernitana, poi via via tutte le altre.
Classifica rovesciata se invece si guardano i rigori contro. Quello di domenica allo Stirpe è stato il primo incassato dal Cesena mentre al Sassuolo, allo Spezia, alla Reggiana e al Palermo finora non sono stati fischiati penalty a sfavore. In generale in questa prima parte di stagione gli arbitri hanno assegnato finora 48 rigori (40 segnati, 8 falliti) in 150 gare con una media di 0,32 rigori per partita. Per fare un paragone con la serie C girone B, lo stesso del Cesena dello scorso anno, in 169 gare disputate quest’anno, 45 i rigori fischiati, media dello 0,27 (fonte dati Transfermarkt). La differenza potrebbe essere determinata dall’effetto Var, il tiro di Bastoni domenica a Frosinone e fermato con la mano da Ambrosino è stato rilevato da bordo campo e non dal direttore di gara Pezzuto, tanto per fare l’ultimo esempio che riguarda il Cavalluccio. Rimane il fatto che oltre ai rigori a favore occorre avere anche in squadra chi li segna e per il momento al Cesena questa risorsa non manca, con Cristian Shpendi che dagli undici metri è una sentenza, o quasi.
Andrea Baraghini