Roverella, progetto cambiato a lavori in corso. Fuori i senza tetto, spazio allo studentato

L’assessora all’Urbanistica annuncia: "Avrà venti posti per gli universitari". Centro di accoglienza notturno spostato in un altro edificio

Roverella, progetto cambiato a lavori in corso. Fuori i senza tetto, spazio allo studentato

Roverella, progetto cambiato a lavori in corso. Fuori i senza tetto, spazio allo studentato

Cambio di programma a lavori in corso nel progetto del comune di Cesena finanziato dal Pnrr, ’Abitare sociale al Roverella’. Al posto del nuovo centro di accoglienza notturno, che doveva sostituire quello esistente con 24 posti, verrà realizzato uno studentato.

"Si tratta di una modifica rispetto al progetto originario - spiega l’assessora all’Urbanistica Cristina Mazzoni -. Verrà allestito uno studentato di circa venti posti letto che sarà progettato nei locali del primo piano che per anni hanno ospitato il centro notturno di accoglienza. Questi infatti saranno strategici per gli studenti non solo per la loro posizione centrale, rispetto alla Stazione ferroviaria, al Campus universitario e agli altri servizi principali, e anche perché consentono un facile accesso, oltre che una viva partecipazione alla vita cittadina".

Per quanto riguarda il centro di accoglienza notturno dove verrà spostato? "La struttura verrà insediata in un altro edificio", informa l’assessora. Il nuovo centro di accoglienza notturno, nel progetto iniziale che lo prevedeva al Roverella, avrebbe dovuto essere ampliato a 31 posti tutti con il bagno in camera e l’affaccio.

I nuovi spazi del Roverella, ripensati da un pool di architetti capeggiati dalla società Politecnica, prevedono 22 residenze sociali, un co-housing e 7 alloggio un ristorante con caffetteria da 70 posti. Verranno allestiti anche un centro interculturale e sale polivalenti, mentre l’ex chiesa del Santo Spirito verrà recuperata per ospitare eventi artistici e culturali.

Allo storico complesso architettonico che si affaccia sulle vie Milani, Strinati e Contrada Dandini, nel cuore del centro, è stato avviato da qualche mese un intervento di rigenerazione urbana nell’ambito del progetto ‘Abitare sociale Cesena. Riuso e rigenerazione del complesso monumentale Roverella in centro storico’ che dovrà essere completato entro il 2026.

"L’obiettivo dell’intervento – spiega ancora l’assessora Mazzoni – è di sperimentare un modello innovativo di abitare, promuovendo l’inclusione sociale in un luogo aperto, attrattivo e integrato nel sistema urbano del centro storico. Con lo scopo di fornire un’adeguata ed efficace risposta ad alcuni bisogni della comunità cesenate, all’interno del complesso, sorto come monastero e divenuto casa di risposo per anziani su una superficie complessiva di oltre seimila metri quadrati, verrà creato un sistema dell’abitare integrato che prevede l’implementazione di palazzo Roverella come hub urbano-casa di quartiere, per erogare e generare servizi di prossimità a livello urbano e coltivare saperi, competenze, abilità collaborative attraverso azioni rivolte alla costruzione di spazi condivisi e generativi per la comunità".

"Parliamo di coworking, sale polifunzionali per attività culturali, ricreative, spazi per laboratori temporanei e permanenti - prosegue l’assessora –. È in questo contesto che si affiancheranno i servizi dello studentato che saranno a a disposizione del Campus universitario di Cesena".

L’intervento è stato avviato da un raggruppamento temporaneo di imprese del Consorzio fra cooperative di produzione e lavoro ‘Conscoop’ di Forlì e la società consortile cooperativa Ceir di Ravenna per un importo di circa 11 milioni e 250mila euro, finanziato dal Ministero per le infrastrutture e la mobilità sostenibile.