"San Patrignano, un’esperienza che mi ha cambiato"

di Ermanno Pasolini

La controversa vicenda di San Patrignano, al tempo del fondatore Vincenzo Muccioli, è stata al centro di una serata organizzata dal Rotary Club Valle del Rubicone e dal suo presidente Claudio Faggiotto presso ‘L’Arcangelo Pizzeria’ di Santarcangelo. Relatore un personaggio importante nell’ambito sociale, non convenzionale, capace di commuovere, fare riflettere e discutere: Fabio Cantelli Anibaldi, molto legato alla comunità di San Patrignano tanto che ha scritto il libro "Sampa - madre amorosa e crudele" da cui è stato tratto ultimamente un film. Fabio Cantelli Anibaldi ha diretto il mensile Narcomafie e, dal 2005, cura la comunicazione di don Luigi Ciotti, oltre che essere vice-presidente del gruppo Abele. Da ex ospite della comunità ha raccontato la sua versione dei fatti: "San Patrignano per me è stato un’esperienza cruciale, un incontro con la parte più profonda di me stesso da cui ho tratto la forza per mettermi in discussione, cambiare, diventare un’altra persona. E’ il luogo in cui mi sono salvato la vita. Poi invece sono stato ripudiato da San Patrignano come un figlio irriconoscente per avere scritto un libro nel 1996. Dopo la docuserie di Netflix il libro è stato ripubblicato e mentre allora era passato inosservato, ora ha riscosso interesse non solo per la storia che affronta, ma anche per la interpretazione non canonica della tossicomania non come malattia, ma come espressione di contraddizioni insite nella condizione umana". "Da un lato questo scritto di 28 anni fa mi sconcerta un po’ e dall’altro mi pone di fronte a una evidenza commovente; quando la parola scritta attinge dal profondo non ha età. E’ sempre attuale. Evidentemente il libro quando uscì era prematuro, poneva domande che la sensibilità comune non coglieva e non sentiva come propria. Ora questa sensibilità c’è e questo dimostra anche la varietà del pubblico che lo legge e che viene agli incontri, dai ragazzi alle persone adulte. Per me la storia di San Patrignano è iniziata con Vincenzo Muccioli ed è finita con Vincenzo Muccioli. Il dopo non lo conosco e non mi permetto di giudicarlo. Mi auguro che San Patrignano continui a servire, essere utile a tante persone come lo è stato fin dall’inizio, ma della situazione di oggi non posso dire nulla perchè nessuno mi ha mai invitato".