DANIELE ZANDOLI
Cronaca

Saric e Russo in coro: "Determinati a mille"

Il centrocampista:"Ho sposato le idee di un club importante". L’attaccante: "Qui per vincere. Con Shpendi ci divertiremo".

Da sinistra, i nuovi arrivati in bianconero Flavio. Russo e Dario Saric

Da sinistra, i nuovi arrivati in bianconero Flavio. Russo e Dario Saric

Fabio Artico ha presentato ieri gli ultimi due colpi stagionali in ingresso del Cesena. Flavio Russo, giovanissimo in prestito secco dal Sassuolo, in Romagna fino a fine stagione e Dario Saric, italo bosniaco nato in Italia da genitori dell’ex Jugoslavia.

Russo è un attaccante fisicamente dotato, che ha già segnato al Cesena in occasione della gara di andata contro i neroverdi. Saric è un centrocampista. “In prestito con diritto di riscatto – conferma Fabio Artico in presentazione – 200 partite tra i professionisti, quasi 150 in B. Ci mancava un elemento del genere, dotato di forza ed esplosività. Voleva il Cesena come anche Russo, un ragazzo che conosco bene per averlo seguito nella Primavera del Sassuolo che ha vinto lo scudetto. Forte fisicamente, colpitore di testa, struttura fisica importante, combattivo".

La parola a loro, a cominciare da Saric: "Conosco bene la piazza, da piccolo venivo al Manuzzi a vedere le partite. So che qui c’è un progetto serio e una società importante. Dopo aver giocato in Turchia ho voluto fortemente Cesena. Gioco mezzala sia di inserimento che di impostazione, ho parlato col mister e sono pronto a dare il mio contributo per il bene del Cesena. Posso anche dire che ad Ascoli ho fatto anche il mediano, quindi mi ritengo moto duttile e in grado di coprire tutte le fasi e le zone del centrocampo".

La sua storia non è stata facile. "Sono cresciuto a Ferrara da genitori scappati dalla ex Jugoslavia. La mia esperienza in Turchia mi è stata utile perché mi ha permesso di entrare nel giro della mia Nazionale. Una bella esperienza, sarebbe giusto conoscere meglio la Turchia e il suo calcio".

Pensando al Cesena invece vede importanti prospettive di crescita: "Ha tanti pregi, è forte, sa giocare. E’ anche molto giovane, c’è bisogno di esperienza, ma questo non è un difetto". Poi tocca a Flavio Russo e alla sua determinazione.

"Obiettivi personali? Vincere più partite possibile, aiutare la squadra per raggiungere gli obiettivi della squadra e dei suoi tifosi che sono splendidi. Quel gol che ho segnato? A oggi mi dispiace di averlo realizzato... Posso dire che quel Cesena ci mise in difficoltà, anzi è stata una di quelle che ci ha messo maggiormente in difficoltà anche se alla fine abbiamo vinto noi. Ma ora è il passato. Ora sono qua a dare una mano".

Forte fisicamente, per lui l’importante è giocare. "Prima punta o assieme a Shpendi non importa. Sarà il mister a chiedermi di volta in volta come schierarmi. Con Cristian sarà una bella convivenza, ci divertiremo".

Daniele Zandoli