"Scrivo testi di canzoni per accendere sentimenti"

Giovanni Truppi fa tappa a San Mauro Pascoli durante il suo tour estivo. Stasera alle 21.30 alla corte di villa Torlonia nel contesto di Revèrso

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di Raffaella Candoli

Il tour estivo che attraversa tutta l’Italia porta Giovanni Truppi, stasera alle 21.30, alla Corte di Villa Torlonia di San Mauro Pascoli, nel contesto di Revèrso. Il cantautore napoletano si presenta con una formazione rinnovata: Alessandro ’Asso’ Stefana alla chitarra, Fabio Rondanini alla batteria e Luca Cavina al basso. In scaletta vari brani della carriera del cantautore e altri inediti che contraddistinguono il suo stile creativo e unico. Truppi nel febbraio scorso ha partecipato al 72esimo Festival di Sanremo con un brano che ha suscitato interesse e commenti positivi ’Tuo padre, mia madre, Lucia’ e sempre nel corso del Festival si è esibito con Vinicio Capossela e Mauro Pagani, nella serata delle cover, con ’Nella mia ora di libertà’, di Fabrizio De André, uscita su tutte le piattaforme digitali. Alla vigilia della sua partecipazione al Festival è risultato vincitore del ’Premio Lunezia per Sanremo 2022’ e della Targa Mei Artista Indipendente di Sanremo.

Giovanni Truppi, ai testi dedica particolare attenzione, tant’è che l’album Tutto l’universo è accompagnato da una pubblicazione cartacea...

"Si tratta di una lunga conversazione curata da Andrea Colamedici sui temi delle canzoni contenute nell’LP. La cura dello scrivere è l’espressione della mia personalità".

E il libro a fumetti che ha fatto in precedenza?

"Nel 2020 ho pubblicato ’5’, un Ep di cinque tracce di quattro brani del disco precedente che interpreto con Calcutta, Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista, Niccolò Fabi e Dario Brunori e un inedito solo con la mia voce. Il disco è accompagnato da un libro di storie a fumetti, un concept album sull’amore".

Come affronta l’amore in modo da non renderlo mai banale?

"Lo affronto con la maturità di un adulto. D’altra parte anche il testo portato a Sanremo tratta del sentimento che deve fare i conti con le difficoltà del quotidiano, ma amare è impegno, rinnovare il proprio sì, ‘amarti è credere che quello che sarò sarà con te’".

Oltre alla chitarra, in concerto utilizza un pianoforte di sua ideazione...

"L’ho ottenuto segando un piano verticale e riducendone i tasti e l’estensione. Adoro la dimensione fisica della chitarra elettrica che va abbracciata, cosa che mi mancava col pianoforte. Con questa soluzione ho ottenuto uno strumento di dimensioni inferiori, che ha le ruote, elettrificato tramite una serie di pick-up che permettono di amplificarne il suono. La dimensione ridotta poi, è un particolare che mi ha fatto comodo quando le mie risorse economiche da destinare al trasporto degli strumenti erano più limitate".