"Se resta il coprifuoco alle 22 solo una messa la notte di Natale"

In Cattedrale il progetto era di celebrarne due. Il parroco: "Tetto di duecento fedeli"

La messa (della vigilia) di Natale anticipata? Un falso problema, giacché se non si potrà superare l’orario delle ventidue in caso venga imposta tale restrizione alla circolazione (tuttora vigente con il coprifuoco) la sera del 24 dicembre ogni orario precedente andrà bene, e basterà che i parroci fissano un’ora sostenibile. I vescovi italiani martedì prossimo si riuniranno in Consiglio episcopale per concordare un piano di svolgimento della attività pastorali nel periodo dell’avvento e assumere una posizione sugli orari della messa di Natale.

In realtà, dovunque in Italia, ma anche nella nostra diocesi la tradizione della ‘messa di mezzanotte’ si è evoluta nel corso del tempo e tante parrocchie per favorire la partecipazione dei fedeli, con lo zoccolo duro degli anziani, hanno anticipato la celebrazione, chi alle 22, chi ancora prima. La festa del Natale, d’altro canto, ha l’abbrivio liturgico con i primi Vespri del Natale e la messa prefestiva del tardo pomeriggio di per sé è è già messa di Natale. Il discorso è però diverso per la Cattedrale. Sino al 2018 la sera della Viglia si tenevano due messe di Natale: alle 22, quella parrocchiale del duomo celebrata dal parroco don Giordano Amati, e, a mezzanotte, quella diocesana celebrata dal vescovo Douglas Regattieri. L’anno scorso venne fatta la scelta di accorparla in una unica liturgia concelebrata alle 23 da vescovo e parroco.

"Quest’anno vedremo come muoverci dopo che saranno emanate le disposizioni – spiega il parroco don Giordano Amati –: la nostra idea iniziale era quello di tornare a due messe distinte, per favorire il distanziamento dei fedeli, ma se dovremo rispettare la soglia temporale delle 22, ciò non sarà possibile e ne verrà proposta una sola, con l’ingresso contingentato: non più di duecento posti, limite che dovremo fare rispettare, così come sarà contingentato anche l’ingresso al presepe tradizionale che viene allestito dalla famiglia Gualtieri nella cripta della Cattedrale, dove verrà organizzato un servizio d’ordine per controllare l’afflussi e deflusso in sicurezza".

Andrea Alessandrini