"Seri danni per cento cooperative"

"Seri danni  per cento  cooperative"

"Seri danni per cento cooperative"

Le cooperative colpite dall’alluvione sono oltre un centinaio, stando al censimento di Legacoop Romagna, presieduta da Paolo Lucchi (nella foto): imprese che operano nei settori dell’agroalimentare, servizi, costruzioni, industria, trasporti e logistica, sociale, culturale, turismo, pesca e grande distribuzione organizzata. "Il comparto agricolo – informa legacoop Romagna – è ormai in ginocchio in tutte le sue filiere, dall’ortofrutta, alle sementi, al settore vitivinicolo, con impatti che si estendono dalla produzione, alla lavorazione e trasformazione. Le prime stime, lasciano già intravedere un crollo delle produzioni estive e autunnali, con conseguenze molto pesanti non solo sui soci produttori ma anche sull’occupazione, a partire da quella stagionale".

"Danni ingenti ed erosioni alle spiagge, già allestite per la stagione turistica – prosegue Legacoop Romagna – , si registrano inoltre indistintamente su tutta la riviera romagnola, anche se, per fortuna, la stagione turistica non è in alcun modo a rischio ed anzi sono già iniziate le operazioni di ripristino.

Diverse, soprattutto nella bassa Romagna, sono le cooperative industriali che, avendo subito allagamenti, hanno forzatamente, prima fermato e poi diminuito la produzione. Frmi i cantieri edili del cesenate, forlivese e ravennate. Allagamenti ed evacuazioni hanno interessato, purtroppo, anche i servizi residenziali di diverse cooperative sociali".

"I danni alle infrastrutture, gravissimi soprattutto nelle aree collinari e la chiusura di decine di arterie viarie allagate –prosegue il bilancio – , stanno ancora impedendo amolti lavoratori di raggiungere i luoghi di lavoro e rendono difficili i trasporti di merci. La disponibilità dei soci e dei dipendenti di Coop Allenza 3.0 e di Conad, oltre allacollaborazione con le Prefetture di Ravenna e Forlì-Cesena, ha consentito di ridurre un impatto sugli scaffali dei supermercati".