"Siamo al fianco delle scuole, a Macerone l’edificio è sicuro"

Razzia di computer nelle aule delle elementari, il sindaco Lattuca: "Strumentazione già sostituita. Telecamere di sorveglianza? Valuteremo la soluzione migliore, ma la priorità resta il sostegno alla didattica"

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di Luca Ravaglia

"Il tema della sicurezza nelle scuole non è mai stato sottovalutato: l’amministrazione comunale è sempre pronta a fare la sua parte e valuterà con attenzione anche quanto successo all’elementare di Macerone". Il giorno successivo al furto di quattro computer avvenuto nei locali dell’istituto scolastico della frazione cesenate più vicina al mare, il sindaco Enzo Lattuca commenta quanto accaduto, partendo dall’aspetto più positivo.

"Per fortuna – spiega –, in questo caso la scuola è riuscita ad attrezzarsi in tempi davvero rapidissimi, riuscendo a reperire nuove dotazioni tecnologiche da ricollocare nelle aule dove erano stati commessi i furti, per poter così riavviare tempestivamente i tradizionali metodi di didattica".

Il riferimento è anche a quanto accadde alla fine del 2018 alla scuola elementare Carducci, dove venne razziata un’importante dote di pc e tablet, in particolare dal laboratorio informatico: allora per tornare alla normalità, nonostante la generosità di imprese e cittadini che si schierarono a fianco della scuola, servirono mesi.

"Il caso è diverso – argomenta Lattuca – soprattutto perché il Carducci si trovava in un contesto più ‘esposto’ a questo genere di rischio, anche perché gli ingressi e gli infissi hanno decisamente più anni sulle loro spalle, aspetto certamente da non trascurare. Per questo nel caso specifico decidemmo di intervenire installando anche un sistema di allarme per tutelare al meglio i locali in maniera preventiva. Valuteremo il da farsi anche nella scuola di Macerone, ma in questo caso parliamo di un edificio di recente costruzione, con standard ben diversi".

Fin dalle prime ore dopo il furto, la scuola si è messa tempestivamente in contatto con gli uffici scolastici del Comune, comunicando quanto accaduto. Le indagini dei carabinieri sono in corso. "Siamo a fianco della scuola – assicura Lattuca –, e ci rendiamo ovviamente disponibili per qualunque necessità".

E nell’occasione il sindaco ci tiene anche a diffondere un messaggio rivolto "a tutta la popolazione studentesca della città e alle rispettive famiglie". Ovvero: "Il tema delle effrazioni nelle scuole non può essere sottovalutato, ma è altrettanto vero che i nostri plessi non possono essere considerati alla stregua di banche o gioiellerie. I principali investimenti che vengono effettuati in questi luoghi riguardano la sicurezza strutturale e la dotazione che viene inserita all’interno delle aule. Perché tutti gli studenti hanno il diritto di essere messi nelle migliori condizioni possibili per apprendere e per affrontare con serenità e competenza il loro percorso di crescita".