Sirotti Gaudenzi: "Sul Ccr Bulbi corregge il sindaco"

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"Sembra ci sia una qualche confusione dentro il Pd, in questo caso in materia bancaria. Nei giorni scorsi il sindaco di Cesena Enzo Lattuca ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle vicende del Credito Cooperativo Romagnolo che sembrano discordare con le successive affermazioni del più pacato compagno di partito e consigliere regionale Massimo Bulbi, che specifica – correttamente - come la politica debba restare fuori dalla governance delle banche. Giusto l’intervento di Bulbi che corregge quello di Lattuca". Sul caso del Ccr interviene il consigliere comunale della Lega Enrico Sirotti Gaudenzi. "A tal proposito, mi sembra opportuno sottolineare che l’unica strada percorribile da parte della politica sia quella di farsi portavoce nei confronti delle Istituzioni perché siano adottati quei provvedimenti utili per cercare di tutelare le banche del territorio, che, a livello nazionale, dovranno comunque rispettare quanto imposto dall’Europa sul sistema bancario e finanziario – continua l’esponente del Carroccio – Ricordo in ogni caso agli esponenti piddini che il destino delle banche di credito cooperative, ugualmente a quello delle banche popolari, è stato segnato profondamente dalla riforma messa in atto dall’allora governo Pd, riforma certamente guardata con sospetto dal centrodestra per le conseguenze che avrebbe causato a imprese e cittadini. La riforma, infatti, ha snaturato e cancellato la tipologia cooperativa del sistema bancario e la sua storia economica che da sempre si è basata su piccoli istituti di credito, legati all’aspetto territoriale. Da anni si parla del tramonto della cooperazione del credito. Stupisce che alcuni politici abbiano dimenticato tutto questo notando, solo ora, come le cose siano dolorosamente cambiate".