Studenti a lezione di legalità

Molto apprezzato il ciclo di appuntamenti con i vari reparti dei carabinieri iniziato a fine 2020

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di Ermanno Pasolini

L’Istituto Comprensivo Giulio Cesare di Savignano ha realizzato un progetto rivolto agli studenti dei tre ordini di scuola sul tema della ‘Cultura della legalità’. A completamento del percorso, iniziato a novembre 2020, gli studenti hanno incontrato in modalità online il capitano Flavio Annunziata, comandante della Compagnia Carabinieri di Cesenatico, e il luogotenente Salvatore Pagano, comandante della stazione dei carabinieri di Savignano.

Dice Catia Valzania dirigente dell’Istituto: "Sono stati svolti tre distinti incontri in cui i militari, partendo dal concetto di legalità, hanno affrontato argomenti di particolare interesse come il bullismo, il cyberbullismo, le norme della circolazione stradale, le leggi in materia di stupefacenti e l’abuso di alcolici, toccando numerose altre tematiche".

Gli studenti – chiarisce Valzania –, hanno partecipato con interesse ed hanno posto numerose domande, dimostrando particolare curiosità sia per le attività svolte dai Carabinieri della Stazione e del Nucleo Radiomobile, ma anche attraverso le varie specialità, come ad esempio il Reparto per la Tutela del Patrimonio Culturale, il Nucleo Antisofisticazioni, il Reparto Investigazioni Scientifiche e il Gruppo d’Intervento Speciale".

L’iniziativa, spiega la dirigente, nasce "nell’ottica di porre la cultura del rispetto delle regole di convivenza civile come obiettivo primario dell’Istruzione. L’esperienza diretta con l’Arma dei Carabinieri ha consentito, infatti, ai ragazzi di interagire con testimoni di eccezione e comprendere dai loro racconti quanto sia fondamentale diffondere la cultura della legalità a beneficio di tutti e porsi come esempio per gli altri".

Nell’ambito dello stesso progetto, gli studenti della scuola media Giulio Cesare hanno visto all’opera anche il Nucleo Cinofili Carabinieri di Bologna che, accompagnati dai Carabinieri della Stazione di Savignano, hanno effettuato una breve dimostrazione con un cane antidroga. "Considerato il successo riscosso – chiude Valzaia –, l’evento diventerà progetto permanente all’interno dell’offerta formativa dell’Istituto Giulio Cesare, rispondendo ai sentimenti di responsabilità individuale e comunitaria, di rispetto e pratica delle leggi, valori fondamentali di una società civile e di cui si sente la necessità specialmente nei tempi in cui stiamo vivendo. Nei giorni scorsi avevamo già affrontato la cultura della legalità e la lotta alla mafia con relatore Pippo Giordano, già ispettore della Direzione Investigativa Antimafia a fianco dei giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Ninni Cassarà e Beppe Montana, tutti uccisi dalla mafia".