REDAZIONE CESENA

Technogym sorride al 2022 Record di ricavi a 721 milioni "Continueremo a crescere"

È stata approvata ieri dal CdA la relazione finanziaria annuale: utile netto adjusted a quota 66 milioni e dividendi di 50 milioni per gli azionisti; settore commerciale in aumento del 29%.

Technogym sorride al 2022 Record di ricavi a 721 milioni "Continueremo a crescere"

Ben 721 milioni di ricavi e un dividendo di oltre 50 milioni per gli azionisti. Technogym, l’azienda cesenate leader nel settore del wellness, sorride al bilancio del 2022, approvato ieri dal consiglio di amministrazione. Un anno da record, nonostante i rincari e le incertezze dei mercati. "Technogym è riconosciuta come la marca icona del wellness, costruita in quarant’anni di ricerca e innovazione - commenta il presidente e amministratore delegato Nerio Alessandri -. Il record di ricavi nel 2022 è un risultato importante. Continueremo a crescere e a creare valore per essere sempre più rilevanti nell’educazione al wellness e ai sani stili di vita, in coerenza con la nostra missione ’Let’s Move for a Better World’".

I numeri parlano chiaro. L’anno si è chiuso con il record di ricavi pari a 721,5 milioni di euro, in aumento del 18% rispetto ai 611,4 milioni ottenuti nel 2021. Una crescita a doppia cifra su tutti i continenti, con prestazioni più che positive sia in Nord America che in Europa. Riprende con forza il versante commerciale, che ha registrato un incremento del 29%. Tra i settori trainanti, spiccano i rami ’Hospitality & Residential’ e ’Health Corporate and Performance’ che hanno fatto segnare i risultati più alti della storia. Ricavi positivi e volumi stabili nonostante la necessità di adattare il listino prezzi all’aumento dei costi delle materie prime e dei trasporti. Rallenta, invece, il segmento dei consumatori privati, il cui giro d’affari si è ridotto del 9%, soprattutto per via dell’incertezza internazionale e delle pressioni inflazionistiche. L’utile netto adjusted, ovvero depurato delle voci di natura straordinaria, è cresciuto del 29%, arrivando a quota 66 milioni e consentendo una proposta di dividendo di 0,25 euro per azione, per un totale di oltre 50 milioni. Positiva anche la posizione finanziaria netta, pari a 122 milioni.

Cristina Gennari