Marocchino espulso dall’Italia, ritenuto pericoloso per la sicurezza

Aveva avuto contatti con un connazionale arrestato tre anni fa terrorismo. Abitava a Savignano: pratica atletica ed era in Italia con un visto sportivo

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Savignano 29 febbraio 2020 – La polizia ha espulso, accompagnandolo alla frontiera, un trentaquattrenne marocchino destinatario di un provvedimento di inammissibilità in area Schengen che era stato inserito proprio dall’Italia. E’ ritenuto persona pericolosa per la sicurezza pubblica, il suo nome è emerse nell’ambito di una indagine in Piemonte a carico di un suo connazionale tratto in arresto tre anni fa per associazione con finalità di terrorismo in quanto risultato affiliato allo Stato Islamico e accusato di avere diffuso sul web la propaganda del Califfato con l’obiettivo di reclutare nuovi combattenti. Il 34 enne marocchino abitava a Savignano dal settembre scorso da alcuni amici e viene considerato una persona pericolosa per la sicurezza pubblica e per questo motivo nei suoi confronti è stata adottata dall’Italia la decisione di inammissibilità nel territorio dell’Unione Europea. Era entrato regolarmente in Italia con un visto sportivo precedentemente al provvedimento di inammissibilità e si trovava appunto a Savignano dallo scorso autunno per motivi sportivi praticando atletica leggera a livello agonistico. E’ stato espulso da parte dell’Ufficio Immigrazione che ha proceduto al rimpatrio coattivo in Marocco con scorta internazionale dall’aeroporto di Bologna. Il provvedimento di espulsione è stato emesso dal Prefetto di Forlì-Cesena Antonio Corona mentre il questore Lucio Aprile ha organizzato l’allontanamento in tempi rapidi.