
Un pullman del trasporto scolastico
A Longiano non si placano le polemiche sull’aumento delle tariffe del trasporto scolastico. Colpite soprattutto le famiglie di Budrio e Badia con i ragazzi che frequentano le medie nel capoluogo. Ora interviene il gruppo di minoranza ’Siamo Longiano’ a sostegno della protesta dei genitori guidata dall’ex presidente del quartiere Michele Fratellanza. Nel mirino del capogruppo Matteo Venturi le parole del sindaco Mauro Graziano: "Un anno fa, in consiglio comunale, aveva assicurato che anche per il 2024, come per i due anni precedenti, ci sarebbe stato un abbattimento di circa il 90 percento delle rette, andando da un minimo di 5 euro a un massimo di 10. Nelle scorse settimane sono arrivati gli avvisi di pagamento e purtroppo le famiglie hanno scoperto di dover pagare fino a 148 euro". Le critiche del gruppo di minoranza si concentrano anzitutto sul metodo: "È mancata un’adeguata comunicazione da parte dell’Amministrazione che non ha spiegato con puntualità alle famiglie motivi e modalità dell’aumento". Per ’Siamo Longiano’ "una revisione dei servizi comunali, mossa da un equo criterio di progressività, è condivisibile, ma deve giungere solo a seguito di un ampio confronto con tutti gli attori interessati". Dalla minoranza anche una critica nel merito: "Si è trattato di una scelta politica perché risorse per finanziare altre voci, come gli oltre 48mila euro per gli allestimenti natalizi, sono state trovate. Cesenatico, per esempio, ha confermato di recente la gratuità del trasporto scolastico nella fascia 3-14 anni". Da ’Siamo Longiano’, infine, l’auspicio che venga organizzato "quanto prima un incontro fra famiglie e Amministrazione".
e. p.