Una panchina sul porto canale in ricordo di Dora

La nota commerciante, che ha lavorato per una vita nella sua tabaccheria, si è spenta lo scorso anno.

Una panchina  sul porto canale  in ricordo di Dora

Una panchina sul porto canale in ricordo di Dora

di Giacomo Mascellani

Una panchina ricorda Dora Giunchi, la nota commerciante del centro storico che si è spenta lo scorso anno all’età di soli 55 anni. Il marito Gaetano Maricchiolo assieme alla figlia, ai familiari ed alle persone più care alla donna, vogliono mantenerne vivo il ricordo. Per farlo hanno scelto di montare una panchina davanti alla tabaccheria di via Marino Moretti che riporta un’opera d’arte, concessa da parte dell’Amministrazione comunale per un periodo che va dal 15 marzo, data di nascita di Dora Giunchi, al 17 aprile, data in cui è deceduta. Oltre agli amministratori ed al Comune, sono tante le persone che si sono interessate affinché questo desiderio della famiglia si potesse realizzare, a partire dai componenti del comitato di quartiere di Ponente, le amiche più vicine e due artiste, Monica Castagnoli e Cristina Muccini. Queste ultime hanno realizzato un’opera d’arte unica ed originale, che in questo scorcio suggestivo arricchisce la bellezza del porto canale e rappresenta, nella purezza, i sogni e le cose a cui Dora teneva maggiormente, come il mare, i pesci, i luoghi simbolo di Cesenatico e anche l’amore per la terra lontana di Sicilia.

"Questa panchina - dice Gaetano Maricchiolo, marito di Dora Giunchi - rappresenta e ricorda tutti i personaggi che hanno caratterizzato e arricchito la storia di Cesenatico, anche perché oltre ai tanti cittadini residenti, non c’è turista che passi sul porto canale e non conosca la tabaccheria Dora Giunchi. La storia è anche questa e ci riempiono i cuori le testimonianze di affetto che ci giungono ogni giorno. Nei nostri desideri mi auguro di poter lasciare la panchina montata per sempre e sono disponibile a prendermi cura della manutenzione, affinchè rimanga bella come era la persona che rappresenta".

Dora se n’è andata meno di un anno fa dopo aver lottato come una leonessa, contro un male che purtroppo non le ha dato scampo. A Cesenatico tutti la conoscevano, perchè per una vita ha lavorato nella sua tabaccheria accanto a Casa Moretti a due passi dal Comune. Chiunque si recasse in Municipio, all’Urp, in uno dei tanti ristoranti di quest’asta del porto canale, oppure semplicemente voleva raggiungere la zona di Ponente a piedi o in bicicletta, passava davanti a lei. Dora era una donna dal carattere forte, legata alla sua famiglia e al lavoro che conduceva con passione. Quel brutto male l’ha portata via la domenica di Pasqua del 2022, gettando nello sconforto tutti i parenti e tante persone che la stimavano e le volevano bene anche e soprattutto per le sue doti umane. In tanti si commossero per la sua prematura scomparsa e oggi, guardando la panchina a lei dedicata, la salutano.