Un’estate con la puzza. Proteste a San Carlo

I residenti: "Costretti a chiudere le finestre rinunciando al refrigerio serale". Hera Ambiente: l’impianto è a posto, disagi dovuti probabilmente al gran caldo.

Un’estate con la puzza. Proteste a San Carlo

L’impianto di trattamento dei rifiuti organici di Hera Ambiente a San Carlo

Non è stata un’estate piacevole per la maggior parte degli abitanti di San Carlo, popoloso centro all’imbocco della Valle del Savio. Tanti hanno segnalato che in alcune ore del giorno, soprattutto verso il tramonto, si diffondevano cattivi odori provenienti dall’impianto di compostaggio di Hera che si trova in via Rio della Busca, dove ci sono i resti della discarica. L’odore è tipico, non si confonde con quello che arriva dagli allevamenti di pollame, e si percepiva soprattutto nel fine settimane a seconda della direzione del vento. Alcuni cittadini ci hanno segnalato che in un punto lo sgradevole odore si percepiva intensamente e a poche decine di metri di distanza, invece, non ce n’era traccia.

Il cattivo odore è particolarmente fastidioso in un’estate caldissima poiché impone la chiusura delle finestre anche nelle ore serali, quando la temperatura inizia a calare. In questo giorni le condizioni meteo stanno peggiorando per cui i disagi saranno minori.

Sono state inoltrate diverse segnalazioni a Hera Ambiente, che gestisce l’impianto, ma i controlli effettuati non hanno portato alla scoperta di qualcosa di anomalo. Hera spiega che l’impianto di San Carlo "svolge un importante servizio al territorio, in linea con le migliori pratiche per il trattamento dei rifiuti organici e con i principi dell’economia circolare. Negli ultimi anni sono state messe in atto misure per il contenimento di odori e rumori realizzando, nel tempo, interventi migliorativi che hanno reso l’impianto di recupero della frazione organica da raccolta differenziata conforme alle tecnologie più all’avanguardia, nel massimo rispetto dell’ambiente. Grazie a questi interventi l’impianto rappresenta oggi una struttura nel ciclo di recupero dei rifiuti e produzione di energia rinnovabile in grado di trattare annualmente oltre 55.000 tonnellate di rifiuto organico proveniente dalla raccolta differenziata della provincia di Forlì-Cesena (40.000 tonnellate/anno di rifiuto organico + 15.000 tonnellate/anno di rifiuto lignei da potature), da cui si ricavano più di 7 milioni di kWh annui di energia elettrica e 3.000 tonnellate di compost: in questo processo, il biodigestore è in grado di soddisfare la domanda energetica di un decimo delle famiglie di Cesena".

Tutto a posto, quindi? Non proprio, perché abbiamo verificato personalmente che nelle vicinanze dell’impianto verso il tramonto ci sia cattivo odore, ed Hera Ambiente ha riconosciuto che qualche problema ci può essere stato a causa del caldo eccezionale e del vento; del problema si dovrebbe parlare domani sera, mercoledì, nella riunione (aperta al pubblico) in via Castiglione 37 a San Carlo, al quale il presidente Tommaso Pirini ha invitato l’assessore comunale all’Ambiente Andrea Bertani.

Paolo Morelli