Vaccini, la quarta dose anche dal medico di base

Accordo tra la Regione e i sindacati: somministrazioni anche negli ambulatori. Continuano a scendere i contagi: meno 342 casi nell’ultima settimana

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di Elide Giordani

L’effetto si vedrà tra qualche settimana o la Romagna se la caverà attestandosi sui dati attuali? E’ più probabile la prima ipotesi, ossia anche tra i distretti romagnoli, con l’autunno incipiente, i numeri relativi ai nuovi contagi da coronavirus potrebbero registrate un’impennata e dare luogo all’ennesima ondata. E’ quanto accade già a livello nazionale in merito all’incidenza quotidiana del virus maledetto: numeri triplicati negli ultimi giorni (da 8 mila a 28 mila in 24 ore). Eppure, almeno nei sette giorni tra il 12 e il 18 settembre, ultimo lasso di tempo esaminato dall’Asl Romagna per l’elaborazione del consueto bollettino settimanale, in Romagna i casi assoluti sono diminuiti ancora. Meno 342, ossia da 2.619 a 2.277. E’ pur vero che sono stati processati meno tamponi, dato che, forse, nasconde una tendenza al "fai da te" (ossia test rapidi acquistati in farmacia) e una gestione autonoma del contagio che, in questi ultimi tempi appare pernicioso soltanto per gli anziani e i fragili non vaccinati, che sono una minoranza esigua. Resta costante, tuttavia l’altro dato sensibile, quello dei ricoveri. Erano 98 lunedì 12 settembre, sono rimasti 98 lunedì 19 settembre. Ancora 9 i decessi correlati al virus, così come nella settimana tra 5 e l’11 settembre.

Peraltro la campagna vaccinale batte il passo. Numeri vicini alla totalità per la prima e la seconda dose, flessione di inoculazioni per la terza dose, numeri meno che modesti per la quarta dose. Il virus fa meno paura, evidentemente, ma soprattutto c’è meno tensione verso la campagna vaccinale benché all’orizzonte si profili la quinta dose aggiornata contro le varianti che continuano a presentarsi ai sequenziamenti. In Romagna, come conferma il laboratorio di microbiologia di Pievesestina, l’incidenza largamente maggioritaria è rappresentata ancora da Omicron BA.5. Per stimolare i cittadini alla vaccinazione, e scongiurare l’eventuale nuova ondata, la Regione Emilia-Romagna ha siglato un accordo con i medici di medicina generale che potranno vaccinare i propri assistiti nei loro ambulatori, ed eventualmente, anche gli assistiti in carico agli altri medici associati. È possibile prevedere anche altri locali idonei e attrezzati, se la logistica lo consente: locali delle loro forme associative, ambulatori di prossimità, Case della Salute o sedi indicate della Ausl. Inoltre, potranno vaccinare pazienti che rischiano di non essere vaccinati perché temporaneamente privi di assistenza primaria, accordandosi con le Aziende Usl per la loro identificazione.

Frattanto c’è da prendere nota che sono stati 1.555 i nuovi casi di coronavirus registrati ieri in tutta l’Emilia-Romagna. Restano invariati i ricoveri in terapia intensiva (24) mentre calano quelli nei reparti Covid, che sono 599, 14 in meno rispetto a martedì. Ieri a Cesena si sono registrati 92 nuovi contagi, mentre a Forlì sono stati 90. Quattro i decessi in regione, nessuno a Cesena e Forlì. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.993.