Vaccini scuola Cesena, 1.160 famiglie inadempienti

Nel Cesenate resta una forte sacca di irriducibili

Vaccini

Vaccini

Cesena, 7 settembre 2019 - Sono ben 190 nel Cesenate i bambini fino a sei anni non ancora in regola con l’obbligo delle vaccinazioni e dunque a rischio di non poter frequentare nidi e scuole dell’infanzia. Nella stessa condizione ci sono 970 bambini di età superiore, condizione per la quale le normative prevedono sanzioni a carico della famiglia ma non la revoca dell’iscrizione scolastica. Complessivamente gli inadempienti o non completamente adempienti – secondo i dati dell’Ausl Romagna – sono 1.160.

Dall'avvio delle procedure di accertamento e informazione alle famiglie scaturite dal Decreto Lorenzin sull’obbligo vaccinale, i bambini e adolescenti residenti nel Cesenate che hanno completamente regolarizzato la loro posizione o hanno iniziato nuovi cicli vaccinali sono 201. Nel caso delle famiglie che hanno ricevuto tutti gli inviti previsti senza ottemperare all’obbligo vaccinale, sono scattate le sanzioni pecuniarie previste (da 100 a 500 euro). L’Ausl precisa che tutte le famiglie risultanti non adempienti o non completamente adempienti sono state più volte richiamate per colloqui ed appuntamenti per le vaccinazioni; inoltre, per andare ulteriormente incontro ai genitori non ancora adempienti i servizi vaccinali di tutti gli ambiti hanno attivato delle giornate in ‘libero accesso’ riservate alla regolarizzazione di tutti i minori. Questo lavoro ha dato i suoi frutti, tanto che sono state 120 le posizioni regolarizzate (31 di bambini in fascia d’età 0-6 anni e 89 di bambini e adolescenti in fascia d’età superiore con obbligo scolastico) e 81 i cicli vaccinali iniziati, cioè con l’effettuazione delle prime vaccinazioni (22 in fascia d’età 0-6 anni e 59 per i più grandi).

Nel comune di Cesena sono 13 le famiglie che hanno presentato la richiesta di appuntamento per avviare il ciclo di vaccinazioni all’Ausl. Per questa ragione il Comune ha accolto la loro richiesta di iscrizione con riserva e con sospensione dalla frequenza fino al 31 ottobre 2019, data entro la quale dovranno presentare il certificato e il piano vaccinale. Alle 25 famiglie che non hanno presentato alcuna documentazione quale certificato vaccinale, richiesta di appuntamento per vaccinazioni all’Ausl o documentazione comprovante la necessità di esonero dalle vaccinazioni, è stato notificato che la richiesta di iscrizione ai servizi nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia comunali è decaduta. Una cinquantina di famiglie hanno provveduto a mettere in regola i propri bambini con gli obblighi vaccinali.

re.ce.