
Stefano Stefanelli ha già lavorato alla corte dei bianconeri di Romagna
Il Vicenza ieri ha ufficializzato l’ingaggio di Giorgio Zamuner come nuovo ds biancorosso: a questo punto l’ex dirigente di Spal e Trento viene depennato dalla lista dei papabili come sostituto di Fabio Artico, lista che invece contiene ancora i nomi di Filippo Fusco e Stefano Stefanelli, con il primo favorito.
Un tira e molla, quello per il ds che preannuncia un’estate calda per il Cavalluccio anche in tema di mercato. C’è infatti una squadra da ritoccare profondamente per renderla più somigliante possibile al credo di Michele Mignani, convinto a perseguire il cammino in Romagna proprio dalle rassicurazioni avute dal board americano che in rosa ci saranno il più possibile giocatori a lui graditi.
Prematuro parlare oggi di obiettivi in entrata, così come di eventuali partenze, anche se i rumors già cominciano a circolare, soprattutto per quanto riguarda i pezzi pregiati della vetrina bianconera. In testa Cristian Shpendi per il quale la prossima settimana, una volta chiuso il discorso direttore sportivo, ci sarà probabilmente un summit tra proprietà e agenti. Ci sono da chiarire tre punti: innanzitutto le intenzioni del Cesena, se cioè Shpendi, a cifre congrue, è cedibile; poi, l’intenzione del giocatore che potrebbe mettere in chiaro, per esempio, che in caso di chiamate della A il Cesena deve agevolare l’affare. Ultimo aspetto, ma non meno importante, è la valutazione che la società fa del suo gioiello: si parla di cifre che non dovrebbero essere lontane dai 10 milioni di euro. Il gemello, al suo primo anno di B, ha messo insieme numeri importanti sia come presenze (38 tra coppa e campionato) che in reti (13 in tutto). Se il ritorno fosse stato luccicante come l’andata, ovviamente, ora si parlerebbe di un valore molto più alto, comunque, nel caso, sarà una plusvalenza importante per il Cavalluccio. Finora Bologna, che appare in pole, avrebbe proposto, in parziale contropartita il centravanti classe 2004 Antonio Raimondo reduce dall’esperienza quest’anno prima a Venezia in A (9 presenze nessun gol) e da gennaio a Salerno (12 gettoni) una rete, poi Fiorentina, ed anche Torino, i club dalla finestra.
Anche Jonathan Klinsmann ha avuto un’impennata di rendimento dal momento in cui è stato messo in campo la prima volta da titolare a Salerno il 29 ottobre, saltando una sola partita per un guaio alla mano. Klinsmann sembra avere forte il pressing di un club straniero, comunque europeo, mentre in Italia il Sassuolo e il Torino sono le squadre interessate. Anche Matteo Francesconi ha suscitato qualche interesse dal piano superiore: Bologna, Genoa, Sassuolo e Verona potrebbero provare l’affondo, così come Ciofi è oggetto del desiderio ma solo in B (Venezia, Monzae e Entella). Voci coinvolgono anche Tommaso Berti e Simone Pieraccini: per loro molto dipenderà dal veto o meno di Mignani, il difensore tra l’altro a gennaio era stato richiesto in Sicilia da Domenico Toscano che lo voleva a tutti i costi nel suo Catania.