Vinitaly parla romagnolo 31 aziende nello stand del Consorzio

Il Cesenate è presente a Verona con otto produttori

LEADER Il sen.Matteo Salvini della Lega ha visitato lo stand dell’Emilia-Romagna insieme all’on.Jacopo Morrone

LEADER Il sen.Matteo Salvini della Lega ha visitato lo stand dell’Emilia-Romagna insieme all’on.Jacopo Morrone

L’EMILIA-Romagna è protagonista a Vinitaly, che oggi a Verona vive l’ultimo giorni dell’edizione 2018. Il pubblico ha affollato il Padiglione 1, complice la rinomata ospitalità che da sempre caratterizza i produttori emiliano romagnoli, la qualità dei suoi vini ma anche la nuova veste grafica (anche nella facciata esterna) e allestimenti che richiamano la natura e con essa il benessere e la voglia di rigenerarsi. ‘REgeneration Emilia Romagna’ è, infatti, il nuovo motto che accompagnerà la nostra regione vitivinicola, e non solo, in giro per il mondo.

«Con questa edizione del Vinitaly l’Emilia-Romagna si presenta con un brand importante in ottica futura – spiegano Pierluigi Sciolette e Ambrogio Manzi, presidente e direttore dell’Enoteca Regionale –. Lo abbiamo fatto e scelto come cornice complessiva dell’organizzazione del nostro padiglione, un padiglione che sa far squadra e che condivide l’impostazione in ogni sua forma e presenza con le oltre 200 aziende e realtà vitivinicole che lo animano».

A VINITALY sono stati cinque nuovi ‘Ambasciatori dei vini dell’Emilia Romagna’ a personalità che attraverso il proprio lavoro abbiano favorito la promozione e la valorizzazione dei vini regionali: Lorenzo Frassoldati, giornalista e firma storica dell’agroalimentare del Resto del Carlino e del QN, Carlo Catani, esperto enogastronomo e organizzatore di eventi, Matteo Fantinelli, dell’agenzia Hoop che da anni si occupa di comunicazione in ambito enogastronomico, il musicista Mirko Casadei e la band dei Modena City Ramblers.

LA ROMAGNA a Vinitaly è rappresentata dal Consorzio Vini di Romagna con 31 aziende: Torre del Poggio di San Giovanni in Marignano; Podere Vecciano, Valle delle Lepri e Tenuta Sant’Aquilina di Coriano e Ca’ Perdicchi di Rimini. Tenuta Santa Lucia, Cantina Braschi, Tenuta Casali di Mercato Saraceno; Colonna Giovanni Gestione Agricola Spalletti di Savignano sul Rubicone; Cantina Sociale di Cesena, Galassi Maria, Tenuta Colombarda, Zavalloni Stefano tutte di Cesena. Bissoni, Campodelsole, Celli, Fattoria Paradiso, Giovanna Madonia, Tenuta La Viola, Tenuta Villa Trentola tutte di Bertinoro. Cantina Forlì Predappio di Forlì, Piccolo Brunelli di Galeata; Fattoria Nicolucci di Predappio; Torre San Martino e Villa Papiano di Modigliana; Leone Conti, La Sabbiona, Spinetta tutte di Faenza; Tenuta Uccellina di Russi; Zuffa di Imola; Palazzona di Maggio di Ozzano Emilia.

CESENA è protagonista a Vinitaly non solo con le sue cantine, ma anche nella comunicazione: il magazine Cronache di gusto ha presentato la classifica dei 100 top influencer italiani nel mondo del vino: al 98° posto c’è Lorenzo Tersi, protagonista di progetti di investimento e sviluppo nel settore.

Paolo Morelli