Libri e dvd dell’attore Mescolini alla Malatestiana

Concessi dalle nipoti. Altre donazioni da privati arricchiscono i fondi documentari della Biblioteca

Anche in estate proseguono le visite all’alua del Nuti alla Biblioteca Malatestiana

Anche in estate proseguono le visite all’alua del Nuti alla Biblioteca Malatestiana

CESENA 4 AGOSTO 2018 - Si ampliano i fondi librari e documentari della Biblioteca Malatestiana si arricchiscono grazie a quattro donazioni, di Arrigo Quattrini, Anna e Francesca Mescolini, Elena Mondardini e Giuliano Biguzzi, e ad un lascito testamentario del professor Alberto Mei.

Il fondo donato dal signor Arrigo Quattrini, composto da oltre 3.000 documenti tra volumi e riviste, è di grande interesse per l’ampio catalogo di edizioni d’arte contemporanea della seconda metà del Novecento, italiane e straniere, che potranno colmare le eventuali carenze dell’ampia offerta documentaria già presente. Sono oltre 3.000 anche i volumi donati dalla professoressa Elena Mondardini, che permetteranno di implementare e rinnovare le collezioni a scaffale aperto, visto l’ampio catalogo di opere classiche, letteratura italiana e arte. Il patrimonio documentario della biblioteca si arricchirà inoltre di numerosi volumi dell’opera filosofica crociana, con relativo apparato critico, e di materiali antichi a stampa grazie al lascito testamentario del professor Alberto Mei. Importante poi, anche per il suo carattere di testimonianza, la donazione della collezione libraria e di dvd video appartenuta all’attore cesenate Franco Mescolini da parte delle nipoti Anna e Francesca.

Ma non si tratta solo di libri. Il signor Giuliano Biguzzi ha infatti deciso di donare alla Malatestiana la sua collezione di manifesti cinematografici, composta da circa 1.500 unità documentarie, che andrà ad implementare la documentazione della Biblioteca e del Centro Cinema.

«Queste donazioni – commentano il sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alla Cultura Christian Castorri – costituiscono un importante elemento di integrazione e di arricchimento sostanziale di questo patrimonio culturale. Ora la Biblioteca si occuperà di tutte le azioni conservative, catalografiche, gestionali e di valorizzazione sui patrimoni accettati, e delle loro eventuali future implementazioni, oltre al vincolo di apporre un apposito ex libris su ogni documento che ne attesti la provenienza e l’anno di donazione».