Chiude in centro la boutique Midali: un’altra vetrina spenta a Cesena

Ha 50 negozi in Italia, aveva aperto tre anni fa in galleria Urtoller. Lo stilista: "Tempi duri, piazza difficile"

L’inaugurazione della boutique Midali il 10 dicembre 2020

L’inaugurazione della boutique Midali il 10 dicembre 2020

Cesena, 23 noveembre 2023 – È più di una chiusura, la boutique Midali che abbandona Cesena dopo tre anni appena, con il negozio tra corso Mazzini e galleria Urtoller, tre vetrine di un locale storico che ha ospitato la pelletteria Brandinelli e l’oreficeria Guardigli concessionaria Rolex.

È uno smacco per la città ritenuta piazza non favorevole dal brand del noto stilista lombardo. La boutique del brand dell’abbigliamento donna di fascia medio alta, aveva aperto il 10 dicembre 2020, l’anno del Covid ed era parso un segnale di speranza per la ripartenza.

Ha chiuso sabato scorso con questo messaggio: "Nell’ottica di una ristrutturazione delle rete di vendita non saremo più presenti nella piazza di Cesena, siamo lieti di accogliere i clienti negli altri 50 store della rete in tutt’Italia". Martino Midali raccontò tre anni fa di essersi innammorato del centro storico di Cesena e di averla scelta per aprire lo store.

"Cesena è una piazza molto difficile – spiega adesso rattristato lo stilista – ed è un momento duro dappertutto. Non abbiamo potuto aspettare tempi migliori. Il problema è generale, la crisi è evidente. Devo anche dire che l’affitto era caro e abbiamo deciso di chiudere. Dispiace molto, ma la vita deve andare avanti".

Le vetrine spente si infittiscono nelle vie del salotto buono, in via Zeffirino Re sono una decina. Le associazioni di categoria chiedono un supplemento di sostegni. "Il commercio pare un mestiere poco appetibile ai giovani perché non più gratificante sul piano economico – afferma Graziano Gozi, direttore Confesercenti –. Sono tante e conosciute le cause della crisi mentre le risposte sono insufficienti. Basta pensare ai colossi delle vendite on line, con carico fiscale privilegiato rispetto ai piccoli esercizi: ingiustizia insopportabile. Bene le iniziative dei Comuni e valida la nuova legge regionale, ma vanno cambiate le regole del gioco, ad esempio abbattendo l’Iva o dimezzando l’Irpef per chi sceglie questo mestiere. Il tema deve essere al centro della campagna elettorale".

“Serve un intervento senza precedenti, un piano Marshall a sostegno del commercio di vicinato e di prossimità – rileva il presidente Confcommercio cesenate Augusto Patrignani – e occorre rendere il centro più accessibile e fruibile in modo che calamiti visitatori facilitando mobilità e sosta. Deve fare riflettere tutti, noi addetti ai lavori ma anche gli amministratori, che una boutique di prestigio abbandoni la città, non scivolare addosso come l’acqua, come se niente fosse".