di Roberto Daltri Nell’estate di tre anni fa, dopo il fallimento dell’Ac Cesena, il calcio a Cesena è dovuto ripartire da zero e mentre la prima squadra vinceva (non senza fatica) il campionato di serie D, il settore giovanile cercava di rimettersi in moto dopo essere stato saccheggiato. Tre anni a pensarci sembrano un periodo lungo riflettendo su tutto quello che è successo, ma per chi deve formare dei calciatori che possano essere poi catapultati fra i professionisti, inizialmente con il cavalluccio sul petto, in realtà sono pochi.  Ma il Cesena un primo nucleo di ragazzi che fanno parte ormai stabile della prima squadra è riuscito a farlo crescere. Di questo fanno parte i gemelli Shpendi; Cristian e Steven (19 maggio 2003), entrambi attaccanti anche se con caratteristiche diverse stanno provando a ritagliarsi il proprio spazio. Steven a luglio stava recuperando da un infortunio e non ha potuto seguire il fratello nel ritiro bianconero di Acquapartita, a Cristian poi è capitato di segnare nella amichevole che il Cesena ha disputato contro la Juventus.  Steven nel frattempo è tornato in campo e adesso con la Primavera 2 allenata da Giovanni Ceccarelli sta facendo davvero sfracelli; ha segnato in tutte e tre le gare fin qui disputate contro Benevento, Salernitana e sabato scorso Spezia arrivando già alla ragguardevole quota di nove reti. Cristian (nazionale albanese under 19) invece fa parte stabilmente della prima squadra, anche sabato scorso è entrato nel finale sostituendo Caturano. E’ già partito titolare non solo nel match di Coppa Italia contro l’Entella ma anche in campionato a Olbia. Entrambi erano in panchina contro il Modena.  Se si pensa che sono nati nel maggio del 2003 si capisce che il tempo è tutto dalla loro parte. Di origini albanesi arrivano da Fano dove vive la famiglia ma la svolta nella loro storia calcistica scatta quando approdano al San Marino dove trovano come allenatore Filippo Masolini, attuale tecnico dell’Under 17 del Cesena.  E’ stato proprio Masolini, dopo averli aiutati nella loro crescita, a segnalarli al Cesena. Sono entrambi attaccanti ma con caratteristiche diverse fra loro. Cristian è più elemento d’area, è dotato di grande intuito quando si tratta di capire lo sviluppo della azione. Steven invece ha maggiore tecnica e un raggio d’azione in campo più ampio. La visione della porta come già detto li accomuna e tanto per dimostrare di essere gemelli in tutto hanno chiuso la stagione scorsa in Primavera3 segnando lo stesso numero di gol, 15 a testa. Su di loro c’è già l’occhio dei grandi club, Juve e Milan in prima fila.

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di Roberto Daltri
Nell’estate di tre anni fa, dopo il fallimento dell’Ac Cesena, il calcio a Cesena è dovuto ripartire da zero e mentre la prima squadra vinceva (non senza fatica) il campionato di serie D, il settore giovanile cercava di rimettersi in moto dopo essere stato saccheggiato. Tre anni a pensarci sembrano un periodo lungo riflettendo su tutto quello che è successo, ma per chi deve formare dei calciatori che possano essere poi catapultati fra i professionisti, inizialmente con il cavalluccio sul petto, in realtà sono pochi. 
Ma il Cesena un primo nucleo di ragazzi che fanno parte ormai stabile della prima squadra è riuscito a farlo crescere. Di questo fanno parte i gemelli Shpendi; Cristian e Steven (19 maggio 2003), entrambi attaccanti anche se con caratteristiche diverse stanno provando a ritagliarsi il proprio spazio. Steven a luglio stava recuperando da un infortunio e non ha potuto seguire il fratello nel ritiro bianconero di Acquapartita, a Cristian poi è capitato di segnare nella amichevole che il Cesena ha disputato contro la Juventus. 
Steven nel frattempo è tornato in campo e adesso con la Primavera 2 allenata da Giovanni Ceccarelli sta facendo davvero sfracelli; ha segnato in tutte e tre le gare fin qui disputate contro Benevento, Salernitana e sabato scorso Spezia arrivando già alla ragguardevole quota di nove reti. Cristian (nazionale albanese under 19) invece fa parte stabilmente della prima squadra, anche sabato scorso è entrato nel finale sostituendo Caturano. E’ già partito titolare non solo nel match di Coppa Italia contro l’Entella ma anche in campionato a Olbia. Entrambi erano in panchina contro il Modena. 
Se si pensa che sono nati nel maggio del 2003 si capisce che il tempo è tutto dalla loro parte. Di origini albanesi arrivano da Fano dove vive la famiglia ma la svolta nella loro storia calcistica scatta quando approdano al San Marino dove trovano come allenatore Filippo Masolini, attuale tecnico dell’Under 17 del Cesena. 
E’ stato proprio Masolini, dopo averli aiutati nella loro crescita, a segnalarli al Cesena. Sono entrambi attaccanti ma con caratteristiche diverse fra loro. Cristian è più elemento d’area, è dotato di grande intuito quando si tratta di capire lo sviluppo della azione. Steven invece ha maggiore tecnica e un raggio d’azione in campo più ampio. La visione della porta come già detto li accomuna e tanto per dimostrare di essere gemelli in tutto hanno chiuso la stagione scorsa in Primavera3 segnando lo stesso numero di gol, 15 a testa. Su di loro c’è già l’occhio dei grandi club, Juve e Milan in prima fila.

Il Cesena ha i suoi gemelli d’oro: Shpendi    

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Il Cesena ha i suoi gemelli d’oro: Shpendi

Entrambi attaccanti, 18enni, Cristian è già stato titolare in prima squadra, Steven ha realizzato 9 reti in tre gare in Primavera 2

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