Missiroli, guaio al bicipite femorale Starà fermo almeno due settimane

Se non emergeranno ulteriori complicazioni potrebbe rientare in squadra lunedì 21 in casa contro la Reggiana

Migration

Un lavoro a metà tra parte atletica e sessione tattica ha riempito la doppia seduta in programma ieri sui campi di Villa Silvia. Già, proprio la doppia seduta, un’altra di quelle classiche tradizioni che con il calendario fitto, compresso e senza respiro del mese di febbraio si erano quasi dimenticate. In questa settimana, e probabilmente anche nella prossima, sono tornate e torneranno ancora, momenti fondamentali per ritrovare .

Al mattino i bianconeri si sono divisi tra palestra e campo con esercitazioni specifiche per reparti, mentre al pomeriggio il lavoro tattico è proseguito attraverso una serie di partitelle a tema a cui ha fatto seguito una sessione di corsa su diverse distanze.

Ancora in maniera differenziata si sono allenati Allievi, Mulè, Zecca e Tonin che al mattino hanno lavorato in palestra e al pomeriggio col pallone insieme al preparatore atletico Massimo Magrini. Sessione in piscina al Poliambulatorio L’Eau per Rigoni, solo fisioterapia invece per Missiroli che si è sottoposto ad esami strumentali dopo i problemi muscolari che domenica lo hanno costretto alla sostituzione: l’ecografia ha evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro. Ciò vuol dire che, salvo complicazioni, salterà le partite contro Teramo, Pistoiese e Pescara e potrebbe tornare in campo per il big match contro la Reggiana di lunedì 21 marzo.